Nuovo Dpcm, multe fino a 1000 euro per chi non ha con sé la mascherina. Ma su dl ipotesi rinvio

Nuovo Dpcm, multa da 400 euro per chi è senza mascherina. Test per arrivi da Olanda, Belgio e Regno Unito
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Martedì 6 Ottobre 2020, 19:06 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 00:07

Ecco le nuove misure previste nella bozza del Dpcm di ottobre. «Obbligo di avere sempre con sè, al di fuori della propria abitazione, dispositivi di protezione individuale, con possibilità di prevederne l'obbligatorietà dell'utilizzo anche all'aperto allorchè si sia in prossimità di altre persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli anti-contagio previsti per specifiche attività economiche e produttive, nonchè delle linee guida per il consumo di cibi e bevande». Lo prevede la bozza aggiornata del Dl con la nuova cornice per le misure di contrasto al Coronavirus, che dispone la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio. Il provvedimento - fanno sapere fonti di governo - potrebbe slittare alla settimana prossima, anche se «non è ancora deciso».

Covid, ecco il nuovo Dpcm che estende l'emergenza al 31 gennaio 2021: deroghe Regioni solo se più restrittive

Le eccezioni sono costituite dai «soggetti che stanno svolgendo attività sportiva o motoria; i bambini di età inferiore ai sei anni; i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonchè coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità». Secondo il decreto, inoltre, le Regioni potranno introdurre misure più restrittive rispetto a quelle previste dai Dpcm. Potranno adottarne viceversa di maggiormente permissive solo se nei casi previsti dai Dpcm e «previo parere conforme del comitato tecnico-scientifico». 

Ipotesi rinvio
Due le ipotesi, a quanto si apprende, sul tavolo di Palazzo Chigi in vista delle nuove misure anti-Covid: la prima è quella di varare, domani, il decreto-cornice, con la proroga dello stato di emergenza, e il conseguente Dpcm; la seconda è quella di un Dpcm «ponte» che arrivi al 15 ottobre, termine di scadenza dell'attuale stato di emergenza. Le due ipotesi sono legate al voto della Camera sulla risoluzione di maggioranza, dopo il rinvio di oggi. Il voto in Aula è previsto alle 10 e, quindi, potrebbe permettere al governo di varare il decreto e il Dpcm entro domani. La decisione definitiva, si apprende ancora, verrà presa solo domani in mattinata. Su un punto fonti qualificate di governo si dicono certe: «Non ci saranno misure diverse da quelle annunciate dal ministro Speranza in Aula».

 

Test per chi arriva da Gran Bretagna, Olanda e Belgio


Chi arriva in Italia da Gran Bretagna, Olanda e Belgio dovrà sottoporsi al tampone obbligatorio. La misura, secondo quanto si apprende, dovrebbe essere contenuta nel nuovo Dpcm che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dovrebbe firmare domani. Ad oggi l'obbligo del test molecolare o antigenico con il tampone è previsto per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta, Spagna, oltre che da Parigi e altre sette regioni della Francia.  

Immuni operativa fino a 2022


Il decreto inoltre dispone per l'app Immuni «l'interoperabilità con le piattaforme che operano, con le medesime finalità, nel territorio dell'Unione europea». Il provvedimento prevede inoltre che Immuni possa restare operativa fino al 31 dicembre 2021.
 

Per Regioni ok a misure più restrittive


Le regioni possono adottare solo misure anti contagio più restrittive di quelle disposte dai dpcm del governo. Possono adottarne di «ampliative», quindi più permissive, solo nei casi in cui i dpcm espressamente lo prevedano e previo parere conforme del comitato tecnico-scientifico. È quanto prevede la bozza del nuovo decreto legge del governo che definisce la cornice normativa delle misure anti Covid. Nel precedente decreto legge, approvato a luglio, era prevista la possibilità per le Regioni di introdurre sia misure più dure che misure più soft di quelle stabilite a livello nazionale. Ora quella possibilità scompare. In ogni caso le regioni devono «informare contestualmente il ministero della Salute».
 

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