Covid, cosa significa la proroga dello stato di emergenza: dalla sanità allo smart working, ecco le misure

Covid, cosa significa la proroga dello stato di emergenza: dalla sanità allo smart working, ecco le misure
di Francesco Malfetano
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Giovedì 24 Settembre 2020, 11:14 - Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 14:31

La possibilità di un'ulteriore proroga dello stato di emergenza inizia ad affacciarsi nel nostro Paese. Dopo quella già stabilita tra mille polemiche lo scorso 29 luglio infatti, il Consiglio dei Ministri con ogni probabilità opterà per prolungare ancora lo status oltre il 15 ottobre e lo farà a poche ore dalla scadenza tenendo conto dell'andamento dei contagi. Le motivazioni saranno le stesse e cioè in conseguenza della dichiarazione di «emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale» da parte della Organizzazione mondiale della sanità (OMS) verrà adottato un decreto-legge  contenente misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica deliberate a gennaio e luglio. Come avvenuto per la delibera di pochi mesi fa, salvo casi eccezionali, il Governo coinvolgerà il Parlamento nella discussione facendo votare al Senato e alla Camera una risoluzione che consentirà soprattutto l'attivazione di poteri volti ad affrontare la situazione con tempestività ed efficacia, il più importante dei quali è il potere di ordinanza (i discussi Dpcm) che consente di emanare norme in deroga all’ordinamento vigente.

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POSSIBILITA'
Nel caso remoto in cui non fosse prorogato lo stato di emergenza invece, cesserebbero di avere effetto le ordinanze fin qui emanate e i provvedimenti attuativi; cesserebbero inoltre le funzioni di coordinamento della Protezione civile, del Comitato tecnico scientifico, l’operatività del Commissario Straordinario (che si sta occupando, ad esempio, dei dispositivi di protezione o degli allestimenti per le scuole, compresi i banchi monoposto). In altre parole si arresterebbe il sistema di protezione e prevenzione costruito nei mesi scorsi.

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MISURE  
Il riferimento è a una serie di disposizioni già rinnovate che interessano il mondo del lavoro, della scuola e della sanità. Si va dall'ulteriore estensione 15 ottobre dello smart working (lavoro agile), agli interventi per edilizia scolastica fino al reclutamento di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta o la permanenza in servizio del personale sanitario e l’assunzione di specializzandi con l’abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo e il conferimento di incarichi di lavoro autonomo a personale sanitario. Non solo, ci saranno anche il potenziamento delle reti di assistenza territoriale, le disposizioni per la produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale e per facilitare l’acquisizione di dispositivi di protezione e medicali insieme alla distribuzione dei farmaci agli assistiti e di sperimentazione dei medicinali per l’emergenza epidemiologica. Inoltre previste misure di protezione a favore dei lavoratori e della collettività, il potenziamento dell’assistenza ai connazionali all’estero in situazione di difficoltà, la continuità dell’attività formativa delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e soprattutto la disciplina relativa al Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid.
 

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