Consulta, Amato: «Preoccupazione sull'avvenire, anche per tenuta ordinamenti costituzionali europei»

Corte Costituzionale, riunione straordinaria con la relazione del presidente
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Giovedì 7 Aprile 2022, 11:17 - Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 09:23

«La situazione generale intorno a noi comporta tante tragiche conseguenze e getta non poche preoccupazioni sull’avvenire, anche per la tenuta degli ordinamenti costituzionali europei»


È quanto si legge nelle considerazioni finali della relazione del presidente Giuliano Amato sull’attività della Corte costituzionale nel 2021, nella riunione straordinaria che si svolge alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella, la presidente del senato Elisabetta Casellati e la ministra dell Giustizia Marta Cartabia.

«Le ripercussioni della guerra in Ucraina - osserva il presidente - investono anche le sedi e le forme di collaborazione tra le Corti.

Basti pensare all’uscita della Federazione russa dal Consiglio d’Europa e alle possibili conseguenze sulla partecipazione della Corte russa alle sedi rappresentative delle stesse Corti. In questa situazione è di particolare importanza - ha aggiunto - mantenere salda la collaborazione reciproca delle Corti appartenenti all’Unione europea»


Amato ricorda che l’articolo 4 del Trattato europeo ci impone di salvaguardare le nostre identità nazionali ma, aggiunge, «l’articolo 4 viene dopo l’articolo 2, che enuncia i nostri principi e valori comuni: rispetto della dignità, libertà, democrazia, uguaglianza, stato di diritto, rispetto dei diritti umani e delle minoranze; valori comuni a una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità tra donne e uomini. È sull'equilibrio fra tutela delle identità nazionali e rispetto dei valori comuni – conclude il presidente - che si regge l'unità nelle diversità della nostra Unione».

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