Coronavirus, Speranza: Italia chiusa fino a Pasqua. Nuovo decreto in arrivo, attesa proroga al 17 aprile

Coronavirus, Speranza: Italia chiusa fino a Pasqua. Nuovo decreto in arrivo, attesa proroga al 17 aprile
di Simone Canettieri
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Lunedì 30 Marzo 2020, 15:39 - Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 00:50

Coronavirus, nelle prossime 48 ore è atteso il nuovo Dpcm che prorogherà per altre due settimane la chiusura dell'Italia. Si passerà così dal 3 aprile al 17. Con in mezzo la Pasqua. La conferma arriva anche dal ministro della Salute Roberto Speranza: «Nella riunione del Comitato tecnico scientifico svoltasi stamattina è emersa la valutazione di prorogare tutte le misure di contenimento almeno fino a Pasqua. Il governo si muoverà in questa direzione».

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Palazzo Chigi ha chiesto a tutti i ministeri di presentare entro questa sera una lista delle attività che devono continuare a rimanere chiuse. Allo stesso tempo è in corso un vertice alla Protezione civile del comitato tecnico scientifico del governo a cui spetterà dare una relazione al premier Giuseppe Conte.

La decisione sulla proroga delle misure in atto anti-coronavirus «sarà presa dal presidente del Consiglio sentito il comitato tecnico scientifico» e la decisione sarà presa da Giuseppe Conte «nelle prossime ore», ha detto infatti questa mattina il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia a 'La7, spiegando che «il Cdm non è ancora convocato, ma noi siamo convocati in modo permanente...».

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Non dovrebbe cambiare la lista delle imprese costrette a non aprire. Un'ulteriore stretta invece è prevista dal ministero dello Sport. Vincenzo Spadafora infatti è pronto a proibire per due settimane, a partire dal 3 aprile, anche gli allenamenti a porte chiuse per gli atleti professionistici. Al momento infatti per questo settore era prevista una deroga in virtù dei giochi olimpici di Tokyo. Ma dopo la decisione ufficiale di rinviarli al 2021 dal ministero dello Sport non hanno dubbi: vanno fermati anche gli allenamenti, anche se rispettono le misure di sicurezza. Una misura che vale anche per il mondo del calcio: nelle scorse settimane sia la Lazio sia il Brescia avevano pensato a delle sessioni con giocatori contigentati o individuali. 
 



La decisione di proproga delle misure coinvolge le imprese, gli esercizi pubblici, ma anche il mondo della scuola e dell'università. 

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