Coronavirus, il deputato della Lega Guidesi chiuso in casa a Codogno: «Non sa quando tornerà in Parlamento»

Il deputato della Lega barricato in casa a Codogno: «Non sa quando tornerà in Parlamento»
di Simone Canettieri
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Venerdì 21 Febbraio 2020, 17:44 - Ultimo aggiornamento: 20:47

C'è anche il deputato della Lega Guido Guidesi tra gli abitanti di Codogno che in queste ore non posso più uscire di casa dopo l'allarme coronavirus scoppiato in Lombardia. Guidesi, ex sottosegretario del primo governo Conte per i rapporti con il Parlamento, è ritornato a casa da Roma ieri sera.

L'espontenente del Carroccio, 41 anni, a chi lo chiama in queste ore non dà che notizie sommarie. Anche i vertici di via Bellerio lo hanno contattato. 

Il parlamentare «non sa quando rientrerà nella Capitale perché la situazione è in evoluzione».  

Guidesi, contattato da Il Messaggero, preferisce, per il momento, non rilasciare dichiarazioni. Sulla sua pagina Facebook intorno alle 17 ha pubblicato il decalogo della Regione Lombardia su indicazioni e comportamenti da seguire in caso coronavirus. Sono ore di panico nel paese in provincia di Lodi dove il sindaco  Franco Passerini, con tre ordinanze pubblicate sul sito del Comune della Bassa lodigiana ha disposto la chiusura “provvisoria e precauzionale” al pubblico degli uffici comunali, scuole, impianti sportivi e bar. A tutti i residenti è stato consigliato di non uscire di casa.

Su Facebook Guidesi scrive: «Da stamane alle 4 ognuno di noi, nei singoli ruoli istituzionali, sta lavorando e dando una mano per affrontare l’emergenza che stiamo vivendo. Nell’affrontarla tutta la nostra comunità, io compreso, ha il dovere di rispettare le indicazioni delle autorità sanitaria e di sicurezza. L’unico mio pensiero è per la nostra splendida comunità e soprattutto per chi sta soffrendo».

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