Coprifuoco, Salvini: «Oggi 17mila guariti, chi può dire no a riaperture?». Scalfarotto: ok revisione orario

Coprifuoco, Salvini: «Oggi 17mila guariti, chi può dire no a riaperture?». Governo promette revisione orario
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Sabato 8 Maggio 2021, 19:27 - Ultimo aggiornamento: 20:13

Coprifuoco, anche oggi il leader della Lega, Matteo Salvini, torna ad affrontare l'argomento con un tweet in cui chiede l'abolizione della misura: «Anche oggi 17.394 guariti e 532 dimessi dagli ospedali, di cui 42 dalle terapie intensive. Questa settimana chi potrà dire no a #riaperture e #nocoprifuoco?».

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La promessa - Il sottosegretario all'Interno, Ivan Scalfarotto, ha assicurato: «Si va verso la revisione del coprifuoco, il Governo ha preso l'impegno a rivederlo e lo farà già nei prossimi giorni.

Grazie alla campagna vaccinale che avanza ed alle migliori condizioni climatiche, è necessario porsi quanto prima nell'ottica di un suo superamento». 

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Il premier - «Io voglio riaprire, come credo la maggior parte degli italiani, voglio che le persone tornino fuori a lavorare, a divertirsi, a stare insieme, ma bisogna farlo in sicurezza, calcolando bene il rischio che si corre». Così il premier Mario Draghi, in conferenza stampa a Palacio de Cristal a Porto, rispondendo a una domanda sul coprifuoco. Bisogna dunque «calcolare bene il rischio. I dati sono abbastanza incoraggianti. Se l'andamento dovesse continuare in questa direzione, la cabina di regia procederà con altre riaperture. È importante essere graduali, anche per capire quali riaperture avranno più effetto sui contagi e quali meno».

«Con la ripartenza del turismo - rimarca ancora il premier - bisogna considerare anche che gli aeroporti sono luoghi cui bisogna guardare con molta attenzione, perché sono luoghi dove i contagi possono succedere, quindi bisogna rinforzare i controlli negli aeroporti. Questo non vuol dire chiudere: vuol dire riaprire ma essere prudenti, farlo con la testa».

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Posizioni condivise - Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, all'inaugurazione dell'hub vaccinale a Bagno a Ripoli (Firenze) ha detto: «Indubbiamente in Toscana ormai non ci sono più problemi di andare a guardare i limiti, perché l'andamento dei contagi sta calando con una determinazione molto forte. Io sono nell'ufficio di presidenza della Conferenza delle Regioni e ieri abbiamo dato un parere molto favorevole per allungare il coprifuoco fino alle 23 e per consentire un allentamento delle misure verso varie categorie». 

«Onestamente, anche se si sta riprendendo la mobilità, noi vediamo una diminuzione dei contagi - ha aggiunto Giani - ma anche dei ricoveri: ieri meno 50 unità rispetto alle presenze ospedaliere; siamo scesi a 220 posti nelle terapia intensive ed avevamo sfiorato i 300 e ci stiamo sempre più rendendo conto che l'indice di letalità sta scendendo: ieri sono state 11 le persone decedute rispetto alle 30 degli altri giorni di inizio settimana». «Indubbiamente - ha concluso Giani - i dati epidemiologici stanno andando verso il bello e quindi ci possiamo anche dire ottimisti rispetto allo sviluppo dell'allentamento e della possibilità di aprire sempre di più». 

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