Il premier Conte al Roxy Bar preso di mira dai Casamonica: «Qui fanno un ottimo caffé»

Giuseppe Conte al Roxy Bar
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Lunedì 11 Marzo 2019, 15:57 - Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 13:26
Un caffé per il premier Giuseppe Conte al Roxy Bar di via Barzilai, nel quartiere romano della Romanina: si tratta del bar colpito, il giorno di Pasqua dello scorso anno, di un raid di esponenti del clan Casamonica che, pretendendo di essere serviti per primi, hanno aggredito e picchiato una ragazza disabile e il barista romeno per poi distruggere il locale.
 
 



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«Il perché di questa improvvisata? - chiede il presidente del Consiglio dopo aver scambiato due chiacchiere con i titolari del Roxy - sono qui non per testimoniare solidarietà, perché lo Stato la solidarietà l'ha già data... Ci sono stati vari passaggi delle istituzioni, il Presidente Mattarella li ha insigniti di un alto riconoscimento»: i titolari dell'esercizio «sono Cavalieri delle Repubblica. Io volevo testare il caffè, e oggi posso dire che il caffè qui è buono. Sono venuto a fare pubblicità, perché non è che il giorno dopo» la tragedia «si spengono i riflettori, ma serve ricordare quel che è successo. Oggi posso dire che fanno davvero un ottimo caffè». Parole che il premier scandisce poi anche alla cronista del Messaggero, impegnata nella diretta video.





«Lei è una, ma non siete in pochi tra i cittadini italiani che siete ossessionati della Tav.
Io ho un problema più grande: la ripresa dell'Italia, lanciare il sistema delle infrastrutture in Italia, magari con la Tav avessimo risolto il problema». Ha anche detto Conte durante la sua visita al Roxy Bar.

 
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