Conte incontra Mattarella: «Noi filo-Putin? Chi lo dice gioca sporco. Continueremo a sostenere il governo»

L'ex Premier parla in diretta su Instagram e spinge sul caso spese militari

Conte: «Noi filo-Putin? Chi lo dice gioca sporco». Il leader del Movimento incontra Mattarella
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Giovedì 31 Marzo 2022, 17:34 - Ultimo aggiornamento: 21:42

Il leader del Movimento 5 Stelle ha parlato in una lunga diretta su Instagram, poi è salito al Colle per incontrare il Capo dello Stato Sergio Mattarella e chiarire la questione intorno alla quale potrebbe scaternarsi una crisi di governo: l'aumento della spesa militare. I pentastellati sono contrari e per questo motivo, qualcuno li ha accusati di essere filo-Putin. «Si cerca di giocare sporco nel mondo politico, non si rispetta l'avversario per le posizioni che assume», si difende Giuseppe Conte nel corso della diretta social. Il Movimento «ha condannato fin da subito l'invasione di Putin e ha dichiarato fin da subito di essere d'accordo con gli aiuti economici e militari all'Ucraina», rivendica l'ex premier. Ma nessun "attentato" alla maggioranza: «Continueremo a sostenere il governo», ha detto.

 

La tensione con Draghi continua a tenere banco e Conte prova a chiarire la sua posizione: «Quando si tratta di investimenti militari si discute e si arriva all'accordo, quando si parla di transizione energetica si rinvia tutto.

A Draghi ho chiesto: nell'interesse dell'Italia convinca tutti i partner europei ad adottare un Energy Recovery Fund», prosegue il leader del M5S. «Vedremo se le altre forze politiche si dimostreranno sollecite sul salario minimo come lo sono sulle spese militari».

Transizione energetica dimenticata

«Le forze politiche favorevoli al riarmo hanno interessi propri? Non posso rispondere ma è chiaro che si è creato un concentrato, che le pagine dei giornali e dei talk show sono tutti dedicati al conflitto e tutti sono diventati esperti di armi. Ci siano dimenticati della transizione energetica, di quella ecologica e della giustizia sociale: è solo per queste ragioni che un esponente autorevole di Fdi si può permettere di alzare il dito e dire di usare le risorse Reddito di cittadinanza. Non ho ancora sentito Renzi ma mi aspetto anche da lui una genialità di questo tipo. È ovvio che le industrie e gli apparati legati a queste industrie spingono per maggiori investimenti», ha detto. «Per il conflitto ucraino l'unica soluzione è politica, l'unica soluzione è la pace. La comunità internazionale deve lavorare all'unisono per arrivare ad assicurare il diritto di autodeterminazione dell'Ucraina», ha concluso Conte.

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