Duro scontro social nel mondo politico per un tweet di Carlo Maria Chiossi (M5s) contro il candidato sindaco di Roma, Carlo Calenda. Il consigliere comunale del M5s di Roma, dopo aver postato un'immagine di un bambino sovrappeso in costume da bagno per attaccare il candidato sindaco con la frase «Il giovane Calenda...quello che vorrebbe fare il sindaco senza mollare la poltrona in Europa», è accusato di body shaming. Il repost di Calenda su Facebook con tanto di commento non ha tardato ad arrivare scatenando i followers indignati per l'atteggiamento del consigliere comunale. «Questo signore è consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle a Roma e pure presidente di commissione. Usa la foto di un bambino in costume, che non conosce, che espone alla rete prendendolo in giro sul suo corpo. Io sulla mia pancia scherzo volentieri. Ma usare un bambino in questo modo è da gentaglia priva di scrupoli e morale. Lunedì verrà denunciato - ha annunciato il leader di Azione - A ottobre dovrà cercarsi un lavoro».
Le scuse, ma la foto è un meme
Dallo stesso social il diretto interessato dà la sua versione dei fatti scusandosi al contempo con quanti si sono sentiti offesi: «Ieri ho fatto un tweet che si è prestato ad una interpretazione distorta e sono stato accusato da Caleda e suoi seguaci di body shaming ed altre nefandezze. L'immagine utilizzata è un meme, famoso in internet, dal titolo Fitness is my passion che ha rievocato in me la foto di Calenda in piscina».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout