Bonaccini-Schlein, sfida all'ultimo gazebo per le primarie Pd. La guida al voto

Difficile fare i pronostici a poche ore dal verdetto. Stando agli ultimi sondaggi, un elettore dem su tre è ancora indeciso sul da farsi

Bonaccini-Schlein, sfida all'ultimo gazebo per le primarie Pd. La guida al voto
di Francesco Bechis
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Sabato 25 Febbraio 2023, 14:56 - Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 08:44

Un giorno, al giorno della verità. Si taglia col coltello la suspance in casa Pd alla vigilia delle primarie di domani che decideranno il corso futuro della sinistra italiana.

Chi afferrerà il timone del Nazareno? Il riformista Stefano Bonaccini, l'outsider Elly Schlein? Difficile fare i pronostici a poche ore dal verdetto. Stando agli ultimi sondaggi, un elettore dem su tre è ancora indeciso sul da farsi. E dunque è ben possibile che il vantaggio di Bonaccini fotografato nei giorni scorsi sia tutt'altro che irreversibile. 

LA VIGILIA

Primeggia, il governatore dell'Emilia-Romagna, soprattutto tra gli elettori over 35, uomini e i residenti nei comuni con meno di 50mila abitanti, secondo le ultime rilevazioni. Elly anche ma altrove: un giovane su due, fra gli elettori, la vuole votare, è in testa nelle grandi città, da Roma a Milano. Insomma, sfida aperta. Tanto più perché sull'esito del voto che deciderà il futuro segretario Pd pende la spada di Damocle dell'astensionismo

Quanti elettori andranno a votare ai gazebo? Si stima tra i 700mila e un milione e due l'affluenza alle urne. Sotto il milione, per il Nazareno - abituato a ben altre cifre - si tratterebbe di un flop. È noto che Schlein punti molto sui gazebo, convinta che il voto d'opinione possa infine darle l'accelerata per superare il rivale. Sono 5500 i gazebo messi a disposizione dal Pd in tutta Italia, dal Trentino alla Puglia.

I seggi saranno aperti dalle 8 alle 20, sul luogo saranno presenti più di 20mila volontari. Occhio alle regole: basta un errore per annullare il voto o non poter partecipare. 

GUIDA AL VOTO

Eccole: gli elettori dem dovranno portare con sé un documento di identità, la tessera elettorale e i famosi due euro necessari a partecipare. Dove si vota? Basta consultare il sito ufficiale, "primariepd", per cercare il seggio corrispondente al certificato elettorale. Non tutti dovranno votare in presenza però. Per alcune categorie è infatti previsto il voto online, dai fragili ai residenti e domiciliati all'estero. Sono solo 1055 gli elettori pre-registrati per il voto digitale attraverso lo Spid.

Sul regolamento e il suo rispetto vigilerà la commissione congresso presieduta dalla segretaria del Pd milanese Silvia Roggiani. Dopo il voto nei circoli - più di 150mila gli iscritti che hanno deciso il ballottaggio finale Bonaccini-Schlein (con il primo in netto vantaggio, 18 punti) - ora è il momento della verità. Riuscirà il ribaltone Schlein ai gazebo?

 

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