Bollette, Salvini: «Armistizio su gas e luce, mandato pieno a Draghi su modello Francia». Letta: «Iniziative governo tempestive»

La giornata politica in diretta: tiene banco la questione del prezzo del gas con tutte le ricadute

Bollette, Salvini: «Armistizio su gas e luce, mandato pieno a Draghi su modello Francia». Calenda: «Almeno uno c'è arrivato...»
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Domenica 28 Agosto 2022, 12:39 - Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 08:21

Elezioni politiche 2022. La giornata in diretta. È la questione caro-energia, con tutte le ricadute sulle tasche degli italiani e i possibili margini di manovra del governo Draghi, a tenere banco nella domenica elettorale del 28 agosto. Matteo Salvini, in particolare, lancia il "modello Macron" contro il caro bollette: «La politica dia mandato pieno a Draghi». Gli fa sponda il segretario del Pd, Enrico Letta«Le iniziative che prenderà il Governo Draghi siano le più determinate e tempestive sia a livello nazionale che a livello europeo».

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Verso il voto, la diretta

Ore 20.00«È doveroso incontrarci con gli altri leader. Oggi Salvini, dopo giorni di insulti, ha detto 'si facciamo un armistiziò. Bene, uno ha accettato, adesso speriamo che Letta, Berlusconi, Meloni e Conte siano altrettanto ragionevoli. Altrimenti se ne assumeranno la responsabilità davanti agli italiani. Chi oggi mette prima la campagna elettorale davanti all'emergenza bollette elettriche se ne assumerà la responsabilità». Lo ha detto a Catania Carlo Calenda parlando con i giornalisti a margine di un incontro elettorale.

Ore 19.00«Per fronteggiare il caro-energia, bisogna agire su due strade, la prima è guardare alle imprese che hanno fatti utili straordinari a causa del rincaro e devono essere tassati, perché sono extraprofitti non meritati. Bisogna fare in modo tale che le imprese che vanno molto bene aiutino le imprese che rischiano di saltare, ma anche i lavoratori e le famiglie, perché la pandemia ha prodotto anche utili record in alcuni settori, non solo dell'energia. Quei profitti sono una parte delle risorse necessarie per aiutare le imprese che dobbiamo aiutare». Lo ha detto, alla festa dell'Unità di Bologna, il ministro del lavoro Andrea Orlando. «La seconda strada - ha aggiunto - è che si debba chiedere all'Europa un tetto al prezzo del gas. E se non lo si ottiene, bisogna concedere ai singoli paesi la flessibilità necessaria per fare degli scostamenti di bilancio, spero la posizione dell'Italia possa avere il consenso necessario».

Ore 17.10«In questo momento c'è una soluzione immediata al caro- bollette, per questo chiediamo a tutti i leader dei partiti di abbandonare le polemichette da campagna elettorale e di lavorare insieme per il bene comune dell'Italia, rivolgendo un appello comune a Draghi perché domani stesso riunisca il Cdm per ridistribuire immediatamente i 50 miliardi di extraprofitti che le società energetiche italiane hanno conseguito grazie alla loro speculazione sul gas sui conti correnti di famiglie e imprese italiane.» Questa é l'appello che Eleonora Evi, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni dell'Alleanza Verdi e Sinistra, rivolgono a tutti i leader politici presenti in questa competizione elettorale.

Ore 16.00 -  Il premier belga, Alexander De Croo, «nelle prossime settimane» sarà al lavoro «con gli altri Paesi europei» per mettere un tetto al prezzo dell' energia «il più rapidamente possibile». Lo riporta l'online del quotidiano Le Soir. «Sono stato uno dei primi a dire che non si può continuare a risolvere il problema dei prezzi con i tagli alle tasse, ma che devono essere bloccati. Questo si può fare solo assieme agli altri Paesi europei - ha spiegato -. Vedo che anche la Germania sta cominciando a capire che questa è l'unica soluzione possibile. Nelle prossime settimane lavorerò con altri Paesi Ue per attuarlo il più rapidamente possibile». De Croo ha anche annunciato di voler riunire un comitato di concertazione nazionale per discutere del rialzo dei prezzi dell' energia, in vista dell'inverno. La riunione si dovrebbe tenere mercoledì, nel pomeriggio. Se il tetto ai prezzi dell' energia a livello europeo non dovesse concretizzarsi, il premier belga pensa a misure nazionali., che comunque indica come «meno forti e probabilmente di minor effetto».

Ore 15.30Soffia come al solito sul fuoco l'ex Presidente russo e ora vice Presidente del Consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev. Il prezzi del gas in Europa, ha detto in un post sul suo canale Telegram, raggiungeranno entro la fine dell'anno i 5mila euro per mille metri cubi (ora sono a 3.500). «Ai capi di Stato e di governo dei Paesi dell'Unione europea, in relazione all'aumento dei prezzi del gas a 3.500 euro per mille metri cubi, sono costretto a rivedere al rialzo le previsioni sui prezzi a 5mila euro entro la fine del 2022.

Caldi saluti», ha scritto.

Ore 14.49 - In un momento drammatico come questo, che da tempo la Lega sta denunciando, è opportuno intervenire con efficacia: bene la proposta di Matteo Salvini di coinvolgere subito il Parlamento e ottenere un contenimento drastico dei costi dell'energia. Se non si affronta tempestivamente la situazione rischiamo nel brevissimo tempo una desertificazione delle realtà produttive e la conseguente perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro». Lo dicono i governatori della Lega Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Attilio Fontana (Lombardia), Maurizio Fugatti (Trentino Alto Adige), Christian Solinas (Sardegna), Donatella Tesei (Umbria), Luca Zaia (Veneto).

Ore 14.41 - «L'emergenza bollette è la principale priorità ora. Abbiamo presentato proposte, come hanno fatto gli altri partiti. Le iniziative che prenderà il Governo Draghi siano le più determinate e tempestive sia a livello nazionale che a livello europeo. Troveranno il nostro sostegno». Lo scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta.

Ore 14.36 - «Dopo il voto la Destra si sfascerà. Al loro interno enormi divisioni e competizioni. Meloni e Salvini sono due varianti di sovranismo divergenti. Barlusconi non potrà essere indifferente alle ragioni atlantiche e dell'Europa. L'Italia rischia mesi di instabilità e caos. Pagherebbero famiglie e imprese ancor più duramente di oggi». Così in una nota il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Roberto Morassut.

Ore 14.00 - Il M5s chiede da tempo un confronto fra partiti sul caro-bollette. Lo evidenziano fonti del M5s, interpellate dall'ANSA sulle proposte di Carlo Calenda e Matteo Salvini di un'intesa fra i leader, sottolineando che il Movimento già sei mesi fa poneva il problema dei costi di luce e gas, ma era definito «folle» perché parlava anche di scostamento. Inoltre, notano le stesse fonti, «mentre Calenda pensava solo alla campagna elettorale, Conte il 19 agosto su Facebook scriveva che la campagna non può nascondere queste urgenze e prospettava misure di immediato impatto su cui il M5s è pronto a confrontarsi con tutte le forze politiche».

Ore 13.19 - «Salvini propone di dare il mandato a Draghi sul caro energia. Sarebbe stato meglio per gli italiani se Salvini non lo avesse …mandato a casa, insieme a Conte e Berlusconi. Detto questo da giorni diciamo che spetta a Draghi, pur dimissionario, prendere l'iniziativa e avrà il nostro pieno sostegno». Lo scrive su Twitter il segretario di +Europa e sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova.

Ore 13.05 -  Il governo monitora l'emergenza rincari, soprattutto sul fronte gas, e lavora pancia a terra. La linea telefonica tra il premier Mario Draghi, il sottosegretario Roberto Garofoli e i ministri Daniele Franco e Roberto Cingolani -i due più impegnati sul provvedimento atteso a settembre- è bollente. Ma fonti di governo spiegano all'Adnkronos che «i tempi sono prematuri per un intervento già settimana prossima» come chiesto a gran voce da più forze politiche, in pressing anche per via della campagna elettorale.

Ore 13.01 - «Meno male. Almeno uno c'è arrivato. Dopo quattro giorni di insulti ma c'è arrivato. Chiamatelo armistizio o time out. È la stessa cosa. Vediamoci domani e proviamo a trovare un accordo per evitare il disastro: Enrico Letta, Giorgia Meloni, Giuseppe Conte». Così' Carlo Calenda su twitter commenta le parole di Matteo Salvini.

Ore 12.56 - «Non mi preoccupo di questo ma di come fare pagare le bollette agli italiani». Così Matteo Salvini rispondendo a Corigliano Rossano ad una domanda sulla scelta del prossimo premier in caso vittoria del centrodestra alle elezioni del 25 settembre.

Ore 12.52 - «A sinistra quando non sanno cosa dire tirano fuori la Russia. Io li querelo. Saviano, Calenda, Di Maio: dell'agente russo lo dai a qualcun'altro perché con le famiglie italiane non si scherza». Così Matteo Salvini in una conferenza stampa a Coregliano Rossano.

Ore 12.49 -  «Lo chiariamo subito. Il Movimento 5 Stelle non è affatto favorevole alle proposte che iniziano a circolare che prevedono riduzioni di orario e ritorno alla Dad nelle scuole per risparmiare energia. Altro discorso è valutare con i dirigenti scolastici la possibilità di una redistribuzione dell'orario scolastico che, in un quadro integrato col sistema dei trasporti, possa generare economie di sistema. I nostri ragazzi hanno già dato». Lo scrive su Facebook il leader del M5S Giuseppe Conte.

Ore 12.43 - «Rilanciamo il turismo, grande valore aggiunto per il nostro Paese, tanti posti di lavoro che si possono creare, se però facciamo le scelte giuste per un'offerta turistica più sostenibile, più attraente. Intanto un fondo rotativo di garanzia per riqualificare l'offerta alberghiera, che in gran parte è a conduzione familiare nel nostro Paese, e deve essere più lungo di quello attuale, che non funziona sufficientemente bene». Così il leader del Pd, Enrico Letta, in un video su Twitter da Cesenatico.

Ore 12.35 - SALVINI: "PROPONGO A LEADER ARMISTIZIO, AGIRE SUBITO NON C'È TEMPO"

Ore 12.27 - Matteo Salvini lancia il 'modello Macron' contro il caro bollette. È la proposta del leader della Lega in una conferenza stampa a Coregliano Rossano in Calabria. «La politica dia mandato pieno a Draghi» per adottare una soluzione come quella presa in Francia: «Dare soldi alle imprese» che producono energia «e chiedere che mettano un tetto» al prezzo delle bollette. «Non sono aiuti di Stato, soldi a pioggia. Ma si interviene a monte» direttamente sulle aziende come «Eni, Enel, Ire, Dolomite energia e così via».

Ore 11.53 - «Salvini e Meloni dopo avermi insultato per giorni, oggi hanno anche scatenato contro di me i loro giornali di riferimento. Io rispetto tutti, incasso i colpi, ma non posso tacere. Ripeto: gli italiani devono sapere cosa succederà il 25 settembre votando la coalizione sfascia conti, cioè il trio Salvini-Berlusconi-Meloni, o se non andranno a votare». Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, leader di Impegno civico. «il trio sfascia conti metterà a rischio i risparmi degli italiani, isolerà l'Italia in Europa e farà saltare i fondi del Pnrr. Rischiamo una guerra economica, una catastrofe dagli effetti devastanti.

Ore 11.31 - «Sapete che sono quasi 20 milioni i cani e i gatti che vivono nelle nostre case come familiari a quattro zampe? Eppure si stima che ogni anno vengano abbandonati circa 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell'80% dei quali rischia di morire in incidenti o di stenti. Gli animali domestici sono parte della famiglia, a tutti gli effetti, e Fratelli d'Italia intende battersi per garantire loro una vita dignitosa e piena d'affetto». Così Giorgia Meloni in un video sui social.

Ore 11.15 - «Noi di Impegno Civico ci stiamo battendo per il tetto massimo al prezzo del gas in Ue, in modo da fermare le speculazioni in bolletta, a loro volta derivanti dalla guerra in Russia. Ci stiamo battendo per tutelare imprese e famiglie italiane, invece Salvini si oppone perché preferisce finanziare Putin». È l'accusa mossa al leader della Lega Matteo Salvini dal ministro agli Affari Esteri Luigi Di Maio, in un passaggio di un lungo post su Facebook.

Ore 11.06 - «L'Europa blocchi il Ttf, il mercato virtuale del gas di Amsterdam e imponga un prezzo alla Russia con la decisione di fissare un tetto comunitario. Il governo Draghi intervenga per tutelare famiglie e imprese dal caro bollette. Ma l'azione Ue è fondamentale». Lo scrive su Twitter il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.

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