Berlusconi, la tregua tra i figli: ora possono chiamarlo solo loro. E arriva il messaggio della Pascale

Berlusconi, la tregua tra i figli: ora possono chiamarlo solo loro. E arriva il messaggio della Pascale
di Emilio Pucci
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Domenica 6 Settembre 2020, 08:27 - Ultimo aggiornamento: 11:47

Lo ha chiamato anche Francesca Pascale. Una telefonata cordiale, in cui la giovane napoletana al fianco di Berlusconi per anni, riferisce un amico in comune, si è sincerata delle sue condizioni. C'è stato poi il messaggio di Veronica Lario che si è detta addolorata e preoccupata per la situazione. E c'è la misteriosa' Marta Fascina che ha lasciato, secondo quanto si apprende, la Sardegna qualche giorno prima dell'ex premier, per far sì che il Cavaliere potesse stare da solo con l'intera famiglia alla Certosa. E poi ovviamente ci sono le figlie. Marina, la primogenita che ha sempre protetto il padre, invitandolo a più riprese a distaccarsi maggiormente dalla politica, lo ha tenuto con sé nella sua villa in Provenza da febbraio, preservandolo da contatti e curiosi, introducendo regole ferree che prevedevano un rigido manuale per ognuno che si avvicinasse a lui. E infine Barbara che ha cercato in passato il proprio spazio, dedicandosi al Milan.
Sia lei che Marina hanno espresso tutta la loro rabbia per le continue intromissioni nella privacy, chiesto rispetto per il padre, sottolineato il trattamento disumano riservato dai media, dai social e da qualcuno, come l'imprenditore De Benedetti, che ha definito il Cavaliere «un grande imbroglione».

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IN PRIMA LINEA
Al contrario di Eleonora, che chi ha frequentato Arcore in questi anni descrive la più distante e riservata, Marina e Barbara sono sempre state in prima linea, hanno un carattere duro, forte, soprattutto la prima. Spesso hanno avuto contrasti ma nel corso degli anni il Cavaliere, spiegano fonti arcoriane, ha saputo comunque creare un equilibrio, seppur precario, tra le donne che lo circondano. La presidente di Fininvest ieri ha smentito accuse, giudizi apparsi sui giornali, ma si sa, anche nell'ambiente forzista, che è soprattutto la preferita' dell'ex premier ad aver fatto da scudo al padre. Non si è mai intromessa nella linea del partito ma di certo ha sempre avuto voce in capitolo.
E' stata lei a forzare spesso la mano, allontanando perlomeno così hanno riferito in passato fonti di FI Maria Rosaria Rossi. L'unico vero cerchio magico' è lei, sempre al fianco di Berlusconi. Il Cavaliere, soprattutto in passato, è stato costretto a districarsi, a tenere riunioni di famiglia separate, le cronache raccontano di litigi a volte burrascosi tra la Pascale e Marina e il ruolo determinante di quest'ultima per chiudere le note vicende che hanno riguardato le varie Roby o Noemi. L'ex presidente del Consiglio, però, non ci ha pensato un attimo ad ergersi in difesa anche di Barbara, tacciata anche all'interno di FI - di essere colei che ha trasmesso il virus. «Devono lasciar stare la mia famiglia», ha spiegato Berlusconi anche a quei pochi parlamentari e amici che lo hanno raggiunto al telefono prima del ricovero al San Raffaele.

CACCIA ALL'UNTORE
Da lì poi la rabbia e l'irritazione dei familiari e dello staff del presidente capitanato dalla senatrice Ronzulli per questa caccia all'untore. In questa storia che i detrattori dell'ex presidente del Consiglio interpretano come una sorta di dinasty all'italiana, l'inizio della caduta di un impero, in tanti anche tra gli avversari politici - hanno reagito affinché si evitassero strumentalizzazioni e speculazioni. E non è un caso che Luigi che doveva sposarsi in primavera e non si sa se riuscirà a farlo in autunno, e Pier Silvio anche lui sempre al fianco dell'ex premier nella gestione delle aziende hanno deciso di fare un passo indietro. Nessun commento con il più piccolo dei figli del Cavaliere che è costretto al pari di Barbara in isolamento. Di fronte alla malattia del padre insomma tutta la famiglia, nonostante gli scontri, le cause legali, affari di soldi e di eredità, si è unita. E così ha deciso di fare il partito, che ieri ha diramato una nota per dire che sarà ancor di più sul territorio per sopperire all'assenza del leader in campagna elettorale.
Dunque congiunti', affetti stabili', fedelissimi, deputati e senatori, tutti a sostegno di chi ha vissuto molte vite e attraversato avversità fisiche e giudiziarie ma ne è sempre uscito vincitore. Con le parlamentari come la Calabria e la Polidori (guida il movimento Azzurro donne') che con le cepogruppo Gelmini e Bernini e con la governatrice Santelli si dicono «angosciate» per la situazione, nonostante il medico curante di Berlusconi, Zangrillo spanda messaggi ottimistici. Ma solo ai figli è consentito il contatto telefonico. Nella sfera privata di Berlusconi ora ci sono solo loro.
 

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