Azzolina, ministero dell'Istruzione revoca l'incarico a Pasquale Vespa (accusato di diffamazione e minacce): «Grazie Bianchi»

Azzolina, il ministero dell'Istruzione revoca incarico al "cyberbullo" Vespa
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Sabato 27 Marzo 2021, 16:46 - Ultimo aggiornamento: 28 Marzo, 17:47

Pubblicava foto con il volto dell'allora ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina accostato a personaggi da film horror, è accusato di aver scritto commenti sessisti e minacce sui social, ottenendo dal suo folto seguito, commenti entusiastici di assenso e lode. Per questo il professor Pasquale Vespa, classe '67 campano, tempo fa è stato querelato per diffamazione e minacce reiterate dall'ex titolare del ministero di viale Trastevere che è anche finita sotto scorta; il processo a Vespa inizierà il 9 aprile a Napoli.

Lucia Azzolina: «Il cyberbullo Pasquale Vespa assunto dalla Lega». E scoppia la polemica

Al docente, il sottosegretario all'Istruzione della Lega, Rossano Sasso, aveva offerto, nelle ore scorse, di entrare a far parte del suo staff. Ma la notizia ha subito suscitato un vespaio di polemiche. E il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, oggi è intervenuto revocando l'incarico al docente «pur riconoscendo l'autonomia dei sottosegretari nella nomina del loro staff». E ha posto quindi la pietra tombale su questa spinosa vicenda, meritandosi il plauso della stessa Azzolina, della sottosegretaria Barbara Floridia e di molti Cinque Stelle. A fianco della ex ministra, per la verità, sono scesi in campo in queste ore numerosi parlamentari di diversi schieramenti politici, e alcuni esponenti del Pd e di LeU - oltre che i parlamentari pentastellati - chiedendo esplicitamente l'intervento del ministro Bianchi. Che nel revocare l'incarico a Vespa ha espresso la «massima stima nei confronti dell'ex ministra Lucia Azzolina».

Azzolina ringrazia Bianchi

Chi non è tornato indietro sul proprio giudizio sul contestato professore sembra essere il sottosegretario Sasso, che da Bianchi, ha raccontato lui stesso, ha ricevuto oltre alla delega alla disabilità e all'inclusione, anche quelle sullo sport, il bullismo e il cyberbullismo. «Il professor Pasquale Vespa, sindacalista e leader nazionale del movimento dei docenti precari - diceva solo ieri - ha sempre rappresentato una spina nel fianco per l'onorevole Azzolina e per le politiche ostili nei confronti del mondo del precariato.

Un simbolo dei diritti dei lavoratori più deboli, che ha condotto battaglie evidentemente dure e scomode, che adesso si vorrebbe fare passare come uno stalker e come un molestatore. Il lavoro della magistratura, siamo certi, riporterà fatti e dinamiche nella giusta prospettiva».

 

Cosa è successo

Ma oggi ha dovuto accettare il verdetto a lui sfavorevole. Nel ringraziare il ministro Bianchi, Azzolina ha sottolineato che «non è solo con le norme ma anche con gli esempi e i comportamenti, si può aiutare la scuola a formare i giovani nel rispetto e nella tolleranza» e si è detta dispiaciuta per il fatto il sottosegretario Sasso «non abbia compreso la gravità» del suo gesto e «si ostini a difendere l'indifendibile».

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