«Alessio D'Amato è il candidato del Pd con una preferenza espressa anche da Carlo Calenda». Lo ha detto Bruno Astorre segretario regionale del Pd del Lazio a margine di un evento organizzato a Roma dall'assessore regionale alla Sanità Alessio D' Amato, indicato come candidato alla presidenza della Regione Lazio. «Martedì si riunirà la direzione regionale. Sarà la coalizione a decidere se fare le primarie, probabilmente la prossima settimana. D' Amato è disponibile a farle». Verdi e Si? «Lavoriamo perché ci siano anche loro».
Alessio D'Amato: «Sono in campo»
«Se sono in campo? Io do la mia disponibilità a candidarmi a partire dal mio partito e dall'intera coalizione del centrosinistra che l'ultima volta ha vinto le elezioni regionali».
La rottura con il Movimento Cinquestelle si è consumata sull'inceneritore di Roma? «Io ribadisco quello che ha detto Roberto Gualtieri, presentando il rapporto alla città. Sono pienamente d'accordo con il Sindaco». Così Alessio D'Amato, assessore alla sanità della Regione Lazio, ha risposto all'evento da lui promosso al teatro Brancaccio di Roma.
Calenda: «Bene D'Amato ma no alle primarie»
«Alessio D'Amato non è del terzo polo ma del Pd, ma come la Moratti in Lombardia penso che le persone si valutino per le cose che fanno, non per le etichette, e sono stati entrambi bravi assessori regionali alla Sanità». Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a margine di un evento organizzato a Roma dall'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, indicato come candidato alla presidenza della Regione Lazio «Non parteciamo alle primarie della sinistra, se vogliono farle le facciano, ma è meglio darsi una mossa».