25 aprile, La Russa: «Ricordiamo la sconfitta del fascismo e il valore assoluto della Resistenza»

Il presidente del Senato ha partecipato alla cerimonia per la festa della Liberazione a Roma è poi è volato a Praga per la Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell'Ue

25 aprile, La Russa: «Sconfitta fascismo e valore Resistenza»
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Martedì 25 Aprile 2023, 12:48 - Ultimo aggiornamento: 13:32

Il presidente del Senato Ignazio La Russa è arrivato a Praga per la Conferenza dei Parlamenti dell'Ue. Stamattina ha partecipato alla cerimonia che ricorda la Liberazione a Roma, all'Altare della Patria.

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Questa la sua dichiarazione: «Oggi 25 aprile, per l'Italia è un giorno molto importante: è il giorno nel quale viene ricordata la Liberazione dall'occupazione nazista nella Seconda Guerra Mondiale e la sconfitta del fascismo».

«Insieme al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alle Alte Cariche dello Stato questa mattina ho solennemente testimoniato all'Altare della Patria l'impegno e il sacrificio per la libertà e l'indipendenza così come il valore assoluto della Resistenza nel superare la dittatura e nel ridare all'Italia la democrazia».

La Russa cita Liliana Segre: la farfalla voli sopra i fili spinati

«Faccio mie le parole che la senatrice Liliana Segre pronunciò al Parlamento europeo il Giorno della Memoria: "C'era una bambina a Terezin, di cui non ricordo il nome, che disegnò una farfalla gialla che vola sopra i fili spinati. Che la farfalla gialla voli sempre sopra i fili spinati"», ha detto La Russa. 

Pacificazione e contrasto di ogni totalitarismo

«Il tema di questa Conferenza - che oggi si occupa dei totalitarismi - va proprio in questa direzione. La capacità di contrastare ogni forma di regime totalitario potrà venire dall'attuazione di politiche coraggiose, dalla capacità di realizzare veri processi di pacificazione e dando testimonianza delle aberrazioni di tutti i regimi totalitari.

Così come lo stesso Parlamento europeo fece solo pochi anni fa approvando un'importante risoluzione di tutti i totalitarismi del secolo scorso», ha aggiunto La Russa.

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Perché la visita al monumento di Jan Palach 

«Oggi stesso, approfittando della mia presenza qui a Praga, ho voluto aggiungere due appuntamenti importanti alla mia agenda e che si legano al tema di questa Conferenza: renderò quindi omaggio alle tante vittime della ferocia nazista recandomi a Terezin e sono già stato al monumento dedicato a Jan Palach, come ho sempre fatto ogni volta che sono venuto a Praga. E l'ho fatto anche stavolta perché non potevo certo mancare di rispetto verso la vostra storia», ha detto il presidente del Senato a Praga. 

Jan Palach aveva 20 anni nel 1969 quando decise di uccidersi, platealmente in piazza San Venceslao a Praga, per protesta contro l'occupazione sovietica della Cecoslovacchia. 

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