I gialli di Roma raccontati dal Messaggero: Vanessa Russo uccisa a 23 anni con un ombrello alla stazione Termini (seconda parte)

Martedì 14 Settembre 2021, 20:43 - Ultimo aggiornamento: 1 Giugno, 12:20

Ogni giorno lo stesso percorso casa-lavoro: da via Quarrata a Fidene alla gelateria di via dei Serpenti nel rione Monti. La routine per Vanessa Russo si interrompe sulla banchina della stazione Termini il pomeriggio del 26 aprile 2007. È una giornata di pioggia a Roma. Vanessa, 23 anni, è in metropolitana ed è seduta vicino a due ragazze. Una brusca frenata. Una delle giovani la urta e la spinge con prepotenza per guadagnare spazio. Lei reagisce male, uno scambio veloce di parole e la discussione continua sulla banchina della stazione. Le ragazze vengono addirittura alle mani. Un paio di spintoni, e Vanessa viene colpita in faccia con un ombrello rosso con la punta di ferro. Crolla a terra e non risponde più. É uno dei trenta capitoli scritti da Flaminia Savelli per il secondo volume de "I Gialli di Roma" in vendita con Il Messaggero.

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