Lanciano, quella rapina maledetta ai coniugi Martelli

Mercoledì 9 Febbraio 2022, 00:12 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 00:39

Era il settembre del 2018 quando Carlo Martelli si sveglia nel cuore della notte perché sente dei rumori in casa. Crede sia la moglie, che dorme in un’altra stanza e che forse si è alzata per bere o andare in bagno ma invece scopre che nella loro villetta è entrata una banda di rapinatori. Sette uomini tutti giovanissimi che lo terranno in ostaggio per due ore, picchiandoli ferocemente. Cercavano una cassaforte ma in casa non ce ne erano. Non contenti i malviventi taglieranno perfino il lobo di un orecchio alla signora Martelli. Chi condusse le indagini, repertò gli elementi, le tracce trovate in casa, parlò di una rapina che superava Arancia Meccanica. Con Daniela Scimmi, biologa della Polizia Scientifica torniamo a quel settembre e a tutti i dettagli che portarono alla condanna dei rapinatori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA