I gialli di Roma raccontati dal Messaggero: Simonetta Cesaroni, l'omicidio di via Poma (parte prima)

Venerdì 13 Agosto 2021, 00:06 - Ultimo aggiornamento: 1 Giugno, 12:21

Simonetta Cesaroni o il giallo di via Poma rimasto nel mistero. Questa è la prima parte del terzo episodio del podcast "I gialli di Roma" raccontati dal Messaggero. Nell’elegante palazzina al civico due del quartiere Prati dove lavorano avvocati, commercialisti e vivono famiglie per bene sono le undici di sera. È martedì sette agosto del 1990: al terzo piano, in una delle nove stanze degli uffici dell’Associazione Italiana Alberghi della Gioventù (Aiag), c’è una ragazza stesa a terra morta. È stata spogliata, addosso le restano dei calzini bianchi, una maglietta arrotolata sul ventre e un reggiseno di pizzo abbassato che le lascia i seni scoperti: Simonetta Cesaroni, venti anni e impiegata part – time, è stata uccisa.

Il killer l’ha massacrata con ventinove coltellate. Sei colpi al viso, otto sul corpo tra il seno e sul ventre. Ma la furia dell’assassino si è scatenata sul pube e sui genitali dove le ha inferto altre quindici coltellate. È uno dei trenta capitoli scritti da Flaminia Savelli per i volumi in vendita con il Messaggero il 7 e 21 agosto e il 4 settembre.

Simonetta Cesaroni, parla Antonio Del Greco: «Delitto a sfondo sessuale, chi sapeva si è ucciso»

© RIPRODUZIONE RISERVATA