Zamparini morto, a dicembre il ricovero d'urgenza per peritonite. Pochi mesi fa la tragedia del figlio Armando

Zamparini morto, a dicembre il ricovero d'urgenza per peritonite. Pochi mesi fa la tragedia del figlio Armando
3 Minuti di Lettura
Martedì 1 Febbraio 2022, 09:10 - Ultimo aggiornamento: 09:19

Per Maurizio Zamparini gli ultimi mesi sono stati terribili. A ottobre la morte del figlio più piccolo, Armando, trovato morto a Londra a soli 23 anni a causa di un'ischemia. Poi alla vigilia di Natale il ricovero e l'operazione d'urgenza all'addome per una peritonite all'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine dove era anche stato per alcuni giorni in terapia intensiva in seguito all'intervento chirurgico per la gravità del quadro clinico. Dopo alcuni giorni Zamparini si era ripreso al punto da permettere il ritorno a casa anche se il quadro complessivo della sua salute non era dei migliori. Lascia la moglie Laura Giordani, suo secondo matrimonio, e altri quattro figli Silvana, Greta, Andrea e Diego avuti dalla prima moglie.

Maurizio Zamparini, morto l'ex presidente che ha fatto grande il Palermo: aveva 80 anni

«Armandino è morto proprio il giorno prima che iniziasse a lavorare in una grande azienda, qui a Londra - aveva raccontato papà Maurizio a poche ore dalla morte di Armandino - Gli avevo mandato un messaggio giovedì, il giorno prima: "In bocca al lupo!".

Ma non ho mai ricevuto risposta. Perché Armandino era già morto. È una tragedia infinita».

Chi era

Imprenditore del mondo dell'edilizia e della grande distribuzione, è stato presidente del Venezia, che portò in Serie A, e poi del Palermo, sotto la cui gestione visse stagioni memorabili, scoprendo alcuni dei più grandi talenti visti in Italia negli ultimi due decenni. Poi le difficoltà finanziarie e il fallimento del club, ripartito poi dalla Serie D. Zamparini, invece, è uscito dal mondo del calcio. «È morto un fratello. Per me lui era questo. Zamparini mi ha insegnato tanto, noi due eravamo una cosa sola. Dopo la morte del figlio lui si è lasciato andare, piano piano. È stata una perdita troppo dolorosa, lui non ha retto. Ci siamo sentiti di recente, ma solo via messaggi, ci eravamo ripromessi di vederci presto», ha detto Rino Foschi, ex direttore sportivo del Palermo.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA