«La vita è bellissima!!!», scriveva solo ieri Viviana Serra, avvocatessa e giornalista di 49 anni, trovata morta all'interno del suo appartamento nella palazzina in Corso Centocelle al civico 56 di Civitavecchia. Non rispondeva al telefono da ieri e, questa mattina, un'amica ha lanciato l'allarme. I vigili del fuoco sono intervenuti e hanno dovuto forzare il portone d'ingresso dell'alloggio chiuso dall'interno. Il corpo dell'avvocato era riverso in terra all'interno del bagno. Sul posto gli agenti del commissariato di polizia di Civitavecchia. Si ipotizza il suicidio.
Chi era
Viviana Serra ha lavorato per molto tempo con il quotidiano locale La Provincia e Civonline.
Il post degli ex colleghi
I colleghi del Trc, il giornale web di Civitavecchi hanno voluto ricordarla con un ppst commovente: «Non lo vedremo più. Non vedremo più lo splendido e contagioso sorriso di Viviana Serra. Viviana se ne è andata questa mattina, lasciando attoniti quanti la conoscevano. E noi la conoscevamo da tanto tempo, da almeno un quarto di secolo. Era poco più che una ragazzina quando, assieme ad altre e altri coetanei arrivati in redazione con la voglia di “fare televisione”, fece il suo ingresso nella sede di Trc in via Sardegna. Le prime “intervistine” su argomenti di colore, i primi articoli, le prime trasmissioni. Tutte apparizioni caratterizzate e valorizzate da un unico comune denominatore: il suo straordinario sorriso. Era la sua caratteristica essenziale, oltre ad una innata eleganza, che sapeva comunque coltivare e accrescere, e all’empatia che sapeva allacciare con gli intervistati. Soprattutto nelle interviste in giro per la città sugli argomenti più disparati, difficilmente la persona fermata in strada si sottraeva alle domande come invece avveniva e avviene solitamente. Col tempo, oltre all’attività televisiva, condotta come tantissimi altri a livello di assoluto volontariato, aveva fatto esperienze come presentatrice di diverse iniziative pubbliche e poi, una volta conseguita la laurea in giurisprudenza, si era ritagliata un suo spazio professionale. Una vita piena, arricchita poi dal matrimonio e da una maternità che l’aveva resa ancor più felice e sorridente».
La depressione
Poi, come talvolta accade, hanno iniziato a manifestarsi alcune fragilità. «Fragilità che negli ultimi tempi si erano ulteriormente accentuate - ricordano i colleghi - al punto che anche le sue apparizioni televisive erano diventate intermittenti. Ma Viviana era comunque parte integrante della nostra famiglia e le ultime interviste erano state realizzate non più di venti giorni fa. Poi, questa mattina, la terribile notizia. Una nostra iniziale incredulità, spazzata via qualche minuto dopo, purtroppo, dalla conferma. E un senso assoluto di vuoto dentro di noi. Per la perdita di un’amica che avrebbe potuto avere ancora tanto dalla vita. Per un altro pezzo della storia di Trc che vola via, e che adesso, magari, è in compagnia di altri personaggi, tutti da ricordare, che hanno scritto pagine più o meno importanti dell’avventura della nostra famiglia. Ciao Viviana e un affettuoso abbraccio alle persone a Te care. E continua, da lassù, a regalarci il tuo splendido sorriso».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout