Domani Vittorio Sgarbi compirà 70 anni. Critico d’arte, politico, opinionista e saggista emiliano, che è stato più volte membro del Parlamento e di diverse amministrazioni comunali. Vittorio Sgarbi è tante cose ma soprattutto è per il pubblico amante della polemica, ogni suo ospitata in tv diventa cult e lui lo sa. Lui che delle liti ne ha creato un genere televisivo senza sceneggiatura si vanta di creare così anche personaggi televisivi, e forse è vero. Quella con Giampiero Mughini al Maurizio Costanzo Show è solo l'ultima bagarre in ordine cronologico ma la carriera del critico è una vera è propria carrellata di liti trash.
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Vittorio Sgarbi, le sue liti celebri
Tutto comincia nel lontano 1991.
Nel '92 contro Mike Bongiorno
E se il buongiorno si vede dal mattino, non poteva mancare un siparietto al TeleMike, il programma cult degli anni '90 di Mike Bongiorno. «Non mi faccio guidare da te, lasciami parlare», con ciuffo ribelle e pugni sul tavolo Mike lascia la scena dicendo «questo qui è matto», ma anche in questa occasione Vittorio replica al celebre conduttore «No matto sei tu». La discussione è nata per una frase contestata a Sgarbi diretta al popolo siciliano, “Benvenga la lava a distruggervi le case”, Mike è duro: «Dovresti vergognarti. Tu devi dire poveretti». «Io non dico quello che vuoi tu che sei il trionfo della retorica».
Vittorio Sgarbi, il suo «Capra, capra, capra!» diventa un brand di magliette e accessori
Nel 2002 tocca a Staffelli
Tra un "capra" e l'altra quello che proprio non ama Vittorio è il tapiro. Celebre la sua reazione alla consegna della statuetta fatta da Valerio Staffelli nel 2002, la clip è stata in trend sui social per moltissimo tempo e l'inviato di Striscia la notizia preso un bello schiaffo.
Lo scontro cul con la Mussolini
Poi tocca ad Alessandra Mussolini. I due si trovano seduti vicini nel 2006 opinionisti de La pupa e il secchione, conduce Federica Panicucci. «Oca, mexxxa secca. Vaffa....», la panicucci prova a coprire con le braccia il siparietto mentre la Mussolini da del matto al critico d'arte. «Ignorante e fascista». Alessandra non ci vede piu' e lo prende a sberle tirandole poi dei libri addosso. Vittorio dal canto suo ribalta tutto ciò che si è trovato di fronte e la sicurezza entra per dividerli con una presentatrice che non sapeva piu' che fare. Lui dopo lo show si risiede ma ad abbandonare la sua poltrona in quel caso fu Alessandra Mussolini che si rifiuta di stare vicina a «un matto». la trasmissione viene bloccata per circa 20 minuti.
Da Cecchi Paone a Mughini
Sgarbi o lo si ama o lo si odia. E Cecchi Paone di certo non lo ama. Nel 2009 ospiti entrambi di sabato e Domenica il critico è stato capace di urlare (con tanto di gesto con la mano) «Taci» al giornalista seduto al suo fianco.
Sgarbi nel 2014 va anche contro Roberta Bruzzone: «Lumaca! Chi caxxo sei te? Una capra!»
Vittorio Sgarbi si scaglia anche contro David Perluigi nel 2015: «Imbecille, capra ignorante, coglxxne!». E da allora il suo Capra diventa un brand.
Nel 2019 i primi stracci tra Mughini e Sgarbi, a Stasera italia la serata si accende. Dopo parolacce varie Mughini reagisce dando del miserabile a Vittorio. Poi i due si alzano e si scontrano con una sedia tra le mani e parole non proprio affettuose.
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Barbara D'Urso lo caccia
Nel 2020 poi nella rete di Sgarbi ci è finita anche Barbara D'Urso. ospite di pomeriggio 5 vittorio ne regala un'altra delle sue ai telespettatori. «hai rotto il caxxo» Vittorio investisce contro la D'Urso che lo caccia dallo studio, ma lui si rifiuta il siparietto è da record. «Vattene te».
È un personaggio controverso e sicuramente impossibile da domare Vittorio Sgarbi, però in questi anni ha dimostrato a suon di "motivetti" (tra "capre", "vaffa" e "taci") di avere un gran fiato quindi nessun problema per lui a spegnere le 70 candeline. Auguri.
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