Valentino compie 90 anni, la festa a Roma dell'Imperatore della moda: così nacque il suo rosso leggendario

Valentino compie 90 anni, la festa a Roma dell'Imperatore della moda: così nacque il suo rosso leggendario
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Martedì 10 Maggio 2022, 10:21 - Ultimo aggiornamento: 11 Maggio, 14:48

E' l'ultimo imperatore della moda, "The Last Emperor", come lo hanno ribattezzato nel documentario che porta il suo nome. Compie 90 anni l'11 maggio Valentino Garavani, al secolo Clemente Ludovico Garavani, l'uomo che ha dato il suo nome a un colore preciso nella palette dell'alta moda, leggenda vuole dopo un viaggio in Spagna quando era apprendista da Jean Dessès, rilanciando una intuizione di Christian Dior che nel 1947 aveva portato il rosso in passerella, senza però riuscire a farne un must have nei guardaroba femminili come poi farà il 'sarto' di Voghera.

La festa sull'Appia

Valentino festeggerà a Roma un anniversario importante, ultimo zar di una haute couture tutta italiana che ha raccontato al mondo l'estro del Belpase e la sapienza artigianale che era dietro a quella enorme creatività. Il compleanno sarà intimo, privato, a differenza di molti di quelli passati, con il compagno di sempre nella vita e negli affari, Giancarlo Giammetti e pochi amici, nella quiete di una delle dimore dello stilista sull'Appia antica.

La Roma di Valentino

Roma, del resto, è da sempre nel cuore di Valentino, un suo punto fermo, da quando nel 1960 in via Condotti fondò la sua masion, marchio poi venduto nel 1998 alla casa tedesca Hdp per 500 miliardi, e poi rilevato nel 2002 dal gruppo Marzotto, passato al fondo Permira e infine nel 2012 finito alla moglie dell'emiro del Qatar, Sheikha Mozah bint Nasser al-Missned, attraverso la società Mayhoola for Investments.

E la Città eterna attende con impazienza la sfilata evento del prossimo 8 luglio con la collezione Valentino autunno inverno 2022-23, tra la scenografica piazza Mignanelli e Trinità dei Monti. «Roma è dove tutto inizia, la vita, le persone, le nostre storie e le nostre identità risiedono qui.

Apparteniamo a questo luogo tanto quanto esso appartiene al mondo e a Valentino», ha detto Pierpaolo Piccioli, che dal 7 luglio 2016 è l'unico direttore creativo della madison, presentandola.

 

L'amore per Giammetti

Prima e ultima vera icona del fashion, star tra le star, a lui si deve il celebre colore rosso Valentino, un colore esplosivo e raffinato al tempo stesso, con le sfumature del carminio e del porpora. Nato a Voghera nel 1932, sotto il segno del Toro, autoritario ma anche autoironico, Valentino Clemente Ludovico Garavani (questo il suo nome all'anagrafe, ndr) ha dominato l'era della couture dagli anni Sessanta fino ai Duemila, insieme a colossi come Karl Lagerfeld e Yves Saint Laurent. Fin da giovanissimo è attratto dal mondo della moda e dopo aver frequentato una scuola di figurino a Milano, studia stilismo all'École de La Chambre Syndicale de la Couture di Parigi, diventando collaboratore di Jean Dessès e poi nell'atelier di Guy Laroche. A fine anni '50 è a Roma, allievo di Emilio Schuberth. Nel 1957 fonda la maison Valentino ma i primi anni non sono facili, il padre lo aiuta e insieme a uno dei suoi soci nel 1959 apre una boutique al numero 11 di via Condotti, a Roma. È nella città eterna che Valentino lega il suo destino a quello di un altro giovane, Giancarlo Giammetti, studente di architettura, per anni suo compagno di vita e braccio destro. «Era la fine di luglio 1960, ero andato al Cafè de Paris con degli amici, fu lì che vidi Giancarlo per la prima volta - raccontò una volta lo stilista -. Non c'erano tavoli liberi». Si rivedono a Capri dopo qualche giorno ed è l'inizio di una delle storie di vita e di moda più longeve di sempre. Non tutti sanno che prima del rosso c'è stato il bianco. Nel 1962 Valentino trionfa con la sua prima collezione a Pitti Moda di Firenze, tutta bianca, diventando uno dei couturier più apprezzati al mondo. Fa sempre base a Roma ma nello storico atelier di Piazza Mignanelli, dove ancora oggi ha sede il quartier generale della griffe ora disegnata da Pierpaolo Piccioli e di proprietà di Mayhoola for Investments.

Gli eccessi e le stravaganze

Nel corso della sua carriera Valentino veste dive e first lady, diventandone amico e confidente. Ha Nancy Reagan e Marella Agnelli come amiche. Sophia Loren, Aretha Franklin, Brooke Shields e Anne Hataway alla sua corte. Le supermodelle tutte, Claudia, Cindy e Naomi. La divina Liz Taylor anche. Jackie Kennedy, che gli spalanca le porte degli Usa e sposa Aristotele Onassis in un suo modello: gonna plissé e corpetto di pizzo. Farah Diba che vola via dalla Persia con un suo cappotto in zibellino. Ambizioni, talento e lusso. Ma anche follie e megalomanie da sempre caratterizzano la sua vita, come la tre giorni organizzata nel 2007 a Roma per dire addio alla moda e che rende la città la capitale internazionale del glamour e del jet set, con party faraonici e star venute a omaggiarlo da tutto il mondo. « Valentino è fuori controllo, lui fa quello che vuole, è Valentino» racconta il suo compagno di vita e braccio destro Giancarlo Giammetti in ' Valentino the Last Emperor', il docu film cult firmato Matt Tyrnauer che narra nel pubblico e nel privato la vita del couturier. Una vita goduta a pieno, la sua: lo chalet a Gstaad d'inverno, i viaggi sul Tm Blue One d'estate, yatch di 46 metri sul quale ama ospitare vip e amici. I castelli, le sfilate e i tappeti rossi, dove il sogno si fonde con la realtà. Serate mondane tra clienti fascinosi, come quelli usciti dal silver screen e che rincorreva sin da bambino. «Mia sorella mi portava al cinema e io sognavo donne bellissime, estremamente sofisticate, che indossavano abiti e splendidi e gioielli. In quel periodo credo decisi di diventare uno stilista di moda. Ero solo un ragazzino di 13 anni e vedere tanta bellezza mi faceva sognare» racconta lo stilista nel film. Un primato su tutti: 8 le star hanno ricevuto un Oscar con indosso una sua creazione. Inseparabile dai suoi carlini, anche quando si è ritirato dalle scene, Valentino non ha mai smesso di far sentire la sua voce.

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