Donald Trump ha passato la notte nella sua Trump Tower sulla Fifth Avenue a New York, in attesa di partecipare oggi pomeriggio all'udienza in cui gli verranno formalizzate le accuse legate alla vicenda della pornostar Stormy Daniels. La zona è blindata dalla polizia e sorvolata da un paio di elicotteri. Nessun fan dell'ex presidente per ora, solo curiosi e giornalisti. Il tycoon ha preferito entrare da un'entrata laterale sulla 56/ma strada limitandosi a fare un cenno di saluto ai pochi sostenitori che lo aspettavano da ore. Un imbarazzante ritorno nella sua ex città dalla porta di servizio, senza bagni di folla o gesti di sfida.
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Trump si è confrontato con i consiglieri legali nel corso della serata.
Il processo
Niente manette e niente foto segnaletica per Trump. Secondo indiscrezioni riportate da Yahoo News, all'ex presidente sarà risparmiato il tradizionale trattamento riservato ai criminali comuni. I capi di accusa contro Trump sarebbero 34, fra i quali falsificazione di documenti aziendali
Il giudice Juan Merchan consentirà l'ingresso in aula dei fotografi ma vieterà alle telecamere di riprendere l'udeinza. I fotografi saranno ammessi nei corridoi ma in aula potranno scattare foto solo prima dell'udienza. Lo riportano i media americani. I legali dell'ex presidente si erano espressi contro le telecamere per evitare che l'udienza di trasformasse in un circo.
Obbligo al silenzio
Il giudice Juan Merchan potrebbe imporre a Donald Trump di non parlare della sua incriminazione durante la campagna elettorale. È quanto temono i legali dell'ex presidente. Il rischio è «quello di infiammare ancora di più il caso», sostengono i legali dell'ex presidente.
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