Francesco Totti segna un altro gol. Forse quello più importante nell’articolata vicenda giudiziaria che riguarda la separazione con la moglie Ilary Blasi. L’ex numero 10 tornerà a gestire al 100% il centro sportivo della Longarina di proprietà della famiglia dal 2003. Da circa quattro anni, Francesco aveva affidato la gestione alla famiglia Blasi con un contratto di affitto intestato alla Asd Longarina, società composta dal suocero di Francesco, Roberto Blasi (presidente) in cui compaiono Ilary al 90%, il cugino di Totti Angelo Marrozzini al 5% e Ivan Peruch (marito di Silvia Blasi) al 5%. Quando il matrimonio è entrato in crisi, l’ex attaccante avrebbe voluto rientrare in possesso della gestione, ma la famiglia Blasi ha rifiutato. Allora gli è stato chiesto di corrispondere un canone di affitto mensile più alto (l’accordo prevedeva 3000 euro al mese), ma anche questa richiesta ha trovato il rifiuto dei Blasi. Totti, dunque, ha dovuto adire a vie legale e chiedere lo sfratto, ottenuto dal giudice della sezione Locazioni del Tribunale di Roma che ha emesso l’ordinanza e che sarà esecutiva il prossimo 30 giugno 2023. E proprio a fine giugno sarebbe scaduto il contratto di concessione che la scuola calcio di Totti aveva con la società dei Blasi e che non era stato rinnovato proprio per via della vicenda giudiziaria che ha travolto i due ex coniugi.
Cristian Totti, la fidanzata Melissa compie 18 anni: il party con fuochi d'artificio e mega torta
La scuola calcio di Totti è salva
Quando Francesco e Ilary erano ancora in buoni rapporti, la Blasi ha preso in mano la gestione dell’intero circolo sportivo cambiando i dirigenti e mettendo mano anche alle strategie di crescita con l’obiettivo di aumentare il fatturato e rilanciare la struttura.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout