Tommaso Montesano (figlio di Enrico) twitta: «Bare di Bergamo come il lago della Duchessa». Sallusti: valuto licenziamento

Tommaso Montesano (figlio di Enrico) twitta: «Bare di Bergamo come il lago della Duchessa». Sallusti: valuto licenziamento
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Mercoledì 9 Febbraio 2022, 13:34 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 09:57

«Le bare di Bergamo stanno al Covid come il lago della duchessa sta al sequestro Moro»: lo ha scritto sul suo profilo twitter (il tweet diffuso ieri sera è stato cancellato) il giornalista del quotidiano 'Libero' Tommaso Montesano, figlio dell'attore Enrico. Tempo addietro aveva scritto di essere «un negazionista», ma contestava questa definizione per il padre che è un noto No Green Pass.

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Montesano e la frase choc su Twitter

Il messaggio ha provocato l'immediata reazione dell'organismo sindacale della testata: «Il Comitato di redazione del quotidiano Libero si dissocia dagli interventi con i quali un collega nella sostanza nega una correlazione tra la foto simbolo delle bare di Bergamo e il Covid.

E si scusa con le famiglie delle decine di migliaia di persone che hanno perso la vita a causa della pandemia. Si possono avere le idee più diverse su vaccini e Green pass, ma le teorie negazioniste sono quanto di più lontano dai valori dei giornalisti di Libero».

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Il direttore Sallusti: valutiamo licenziamento

Il direttore Alessandro Sallusti ha spiegato all'ANSA «di aver chiesto all'azienda di valutare con gli uffici legali se ci sono gli estremi per un licenziamento». «Trovo quanto scritto di una gravità inaccettabile - ha aggiunto il direttore -. Non solo è un falso ma è un falso che offende la nostra testata e la redazione: i più arrabbiati sono proprio i colleghi». Tommaso Montesano, redattore del politico a Libero, non ha voluto al momento rilasciare dichiarazioni.

Montesano: il mio tweet equivocato

«Il mio tweet, su cui in molti in queste ore si stanno scagliando, è stato gravemente equivocato. Il mio pensiero era un semplice parallelismo - espresso in modo icastico ma evidentemente infelice - tra la forza simbolica dei camion militari di Bergamo, che hanno avuto il merito di far aprire gli occhi anche ai più scettici che negavano la gravità della pandemia, e le immagini della ricerca del corpo dell'onorevole Moro nel lago della Duchessa che, secondo le ricostruzioni storiche, convinsero l'opinione pubblica ad accettare l'ineluttabilità del destino di Moro». Lo afferma, sul suo profilo Facebook il giornalista Tommaso Montesano. «Volevo, in sostanza, sottolineare la forza evocativa di due immagini simbolo che hanno segnato in modo indelebile la storia, anche recentemente, del nostro Paese - prosegue -. Non ho mai inteso offendere il ricordo delle vittime né i parenti che ancora oggi ne piangono la scomparsa. Né, tantomeno, contestare l'attendibilità dell'evento che ha colpito l'intera Comunità e la Nazione». «Se ciò è avvenuto, me ne scuso e a loro esprimo la mia più sincera vicinanza, oltre - conclude Tommaso Montesano - all'augurio di trovare al più presto conforto e giustizia. Così come mi scuso con i miei colleghi, con il direttore e con l'Azienda. Chiedo che il tweet - peraltro rimosso - non sia ulteriormente strumentalizzato per fini estranei a quello che era il mio pensiero».

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