La cantante Sia rivela di essere autistica: «Finalmente libera di sentirmi me stessa»

La cantante australiana ha confessato ad una radio la sua condizione e ha commentato: <<Da adesso non mi nasconderò più>>

La cantante australiana Sia
di L. Jatt.
4 Minuti di Lettura
Venerdì 2 Giugno 2023, 16:17 - Ultimo aggiornamento: 17:49

La cantante Sia ha confessato per la prima volta di aver ricevuto la diagnosi di disturbo dello spettro autistico e di aver provato un senso di liberazione legato alla comprensione di se stessa. «Per 45 anni mi sono sentita come se dovessi indossare un costume umano, una maschera. Solo negli ultimi due anni sono diventata pienamente me stessa» ha raccontato la cantante australiana.
Durante la rivelazione al “Rob has a podcast”, Sia ha anche spiegato: «Nessuno può conoscerti o amarti quando sei pieno di segreti e vivi nella vergogna. Solo quando finalmente ci sediamo in una stanza piena di estranei e raccontiamo loro i nostri segreti più profondi, oscuri e vergognosi, e tutti ridono con noi, e non ci sentiamo pezzi di spazzatura, beh allora per la prima volta nella nostra vita ci sentiamo osservati per quello che siamo veramente, possiamo iniziare a uscire nel mondo e operare semplicemente come esseri umani con il cuore e non fingere di essere niente».

Sia e l'autismo, la rivelazione della cantante: «Per 45 anni ho indossato una maschera. Ora sono me stessa»

LE POLEMICHE SUL FILM 

Nel 2021 Sia era finita al centro di polemiche per il film di debutto “Music”, che aveva diretto, prodotto e scritto.

La pellicola era incentrata proprio sulla storia di una bambina autistica. Kate Hudson interpretava una spacciatrice che deve prendersi cura della sua sorellastra, Music, una bambina autistica non verbale. Sia aveva scelto per questo ruolo Maddie Ziegler, attrice e ballerina che ha collaborato a molti dei suoi video, che non era nello spettro dell’autismo. Decisione che aveva infastidito molte persone, oltre al fatto di aver ritratto i disturbi in maniera fumettistica. Non da ultimo, l’interpretazione della Ziegler era stata considerata anche caricaturale. Dopo aver ricevuto attacchi, Sia aveva chiuso il suo account Twitter promettendo di tagliare alcune delle scene e includendo un messaggio di sensibilizzazione a inizio pellicola. La cantante si era anche scusata, per non aver fatto accurate ricerche e consultato persone sbagliate sulle problematiche legate all’autismo.

VITA E CARRIERA

Pseudonimo di Sia Kate Isobelle Furler, nata ad Adelaide il 18 dicembre 1975, Sia inizia la sua carriera nella band acid jazz di Adelaide Crisp nel 1993. Quattro anni dopo, allo sciogliersi del gruppo, pubblica il suo album di debutto “OnlySee”, quindi si trasferisce a Londra dove si unisce al duo britannico Zero7. Negli anni seguenti pubblica gli album “Healing Is Difficult” e “Colour the Small One”, rispettivamente nel 2000 e nel 2004, per poi trasferirsi a New York ed iniziare un tour negli Stati Uniti. Nel 2008 pubblica l’album “Some People Have Real

Problems” e nel 2010 “We Are Born” che dà inizio alla sua ascesa internazionale.
Nel 2014 mette in commercio il suo sesto album in studio, “1000 Forms of Fear” dal quale vengono estratti singoli di successo come “Chandelier, Elastic Heart” e “Big Girls Cry”. Questo album porta la cantante alla notorietà su scala globale e i singoli che ne fanno parte diventano brevemente delle hit. Chandelier nello specifico riscuote grande attenzione mediatica e riesce a scalare le classifiche globali, raggiungendo la top 5 di oltre 20 paesi, conquistando un triplo platino negli Stati Uniti e registrando vendite pari a milioni di copie. Nel 2016 pubblica quindi il suo settimo album in studio, “This Is Acting”, per poi lanciare una riedizione del disco, anticipata dalla hit “The Greatest”. Questo album supera il successo del precedente, scalando le classifiche di oltre 50 paesi e raggiungendo in breve tempo diversi milioni di copie vendute. La hit trainante, “Cheap Thrills”, diventa fra le più vendute di quell’anno. Due anni dopo forma con il produttore Diplo e il cantautore inglese Labrinth un supergruppo chiamato LSD, con il quale pubblica un album omonimo nel 2019.

Contemporaneamente alla carriera da solista, Sia consegue una proficua carriera da compositrice e autrice pop per conto di altri artisti. Nel 2011 interpreta e co-scrive “Titanium” insieme al dj David Guetta, singolo che accresce notevolmente la fama della cantante. Ha anche collaborato con la maggior parte dei più importanti e influenti artisti musicali, fra i quali Madonna, Céline Dion, Beyoncé, Rihanna, Katy Perry, Adele, Britney Spears, Cher, Shakira, Kylie Minogue, The Weeknd, Eminem e Kanye West, ricevendo inoltre le attenzioni e la stima di cantanti quali Prince, Amy Winehouse e Christina Aguilera. Per tale ragione, risulta essere fra le autrici pop di maggior successo degli ultimi tempi. Premiata sin dagli esordi con diversi riconoscimenti, ha ottenuto fra i tanti anche nove ARIA Awards ed un MTV Video Music Award. Inoltre è stata nominata a nove Grammy, due BRIT Awards e altrettanti Golden Globe. Alla fine del 2014 era la 97ma persona australiana più ricca sotto la soglia di età dei 40 anni, con un guadagno complessivo di $20 milioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA