Il dato sugli over-60 si spiega facilmente, tenendo presenti l’età, le malattie, la solitudine, tutti fattori che rallentano la vita sessuale. Un buon 50 per cento di persone sopra i 60 anni d’età dice di non fare sesso.
Ma sui giovani la spiegazione è non meno demoralizzante. La causa di questo comportamento può essere l’assenza di un lavoro fisso. Un giovane che non abbia un lavoro fisso, spiega la professoressa di psicologia Jean Twenge, autrice di un libro sui Millennials e la loro scontenzezza, non ha voglia di creare rapporti stabili, fissi. I dati del "General Social Survey" provano infatti che il 54 per cento dei giovani disoccupati non ha una relazione fissa, contro il 34 per cento di coloro che hanno un'occupazione stabile.
E comunque, aggiunge la professoressa Twenge, «ci sono molte cose da fare ora dopo le dieci di sera, rispetto a 20 anni fa». Si possono passare le sere a casa a giocare ai videogiochi, a vedere film in streaming, a chattare sui social, e magari a sfogarsi con un po’ di porno su internet. Non è un caso che tutta la popolazione, anche quella in relazioni stabili, faccia sesso di meno: la percentuale di coloro che lo fanno almeno una volta alla settimana è scesa dal 51 per cento di 20 anni fa al 39 per cento del 2018.
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