Sanremo 2023, Tananai e il bis al Festival dopo le stecche: «Quest'anno svolto o finisco seppellito»

L'anno scorso arrivò ultimo con "Sesso occasionale" riuscendo lo stesso a scalare le classifiche.

Sanremo 2023, Tananai e il bis al Festival dopo le stecche: «Quest'anno svolto o finisco seppellito»
di Mattia Marzi
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Sabato 4 Febbraio 2023, 06:39 - Ultimo aggiornamento: 06:40

Dieci Dischi di platino vinti in un anno tra i singoli e il tormentone estivo La dolce vita con Fedez e Mara Sattei, pari a 700 mila copie vendute complessivamente tra streaming e download. Un disco d'oro per le 25 mila copie dell'album Rave, eclissi, uscito lo scorso novembre. Un tour nei club trasformato in un tour nei palasport, in programma la prossima primavera. Non sono i numeri del vincitore dell'ultima edizione di Sanremo, ma quelli di chi l'anno scorso all'Ariston si classificò ultimo. Dodici mesi fa Tananai collezionava stecche su stecche in diretta tv ed esultava in diretta sui social per il flop della sua Sesso occasionale: la chiave dell'imprevedibile successo del 27enne cantautore milanese fu proprio l'autoironia.

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SUL SERIO
Stavolta, però, Alberto Cotta Ramusino (è il suo vero nome: Tananai, piccola peste, era il nomignolo preso in prestito dal dialetto bresciano con il quale lo chiamava il nonno), fa sul serio: «Questo Sanremo mi può far svoltare e mi può seppellire.

Mi sono reso conto che le cose come possono arrivare con velocità, altrettanto velocemente possono sparire. Ho preso lezioni di canto e smesso di fumare. Faccio attenzione anche alla forma fisica», sorride lui, prima di partire per Sanremo, dove dal 7 all'11 febbraio presenterà in gara tra i Big Tango.


LA GARA
Quanto tenga alla competizione Tananai lo esplicita quando dietro al bancone del locale milanese dove ha dato appuntamento ai giornalisti per parlare del ritorno al Festival, va a prendere l'ospite non era stato ancora annunciato che lo accompagnerà nella serata delle cover: Biagio Antonacci. Il cantautore milanese duetterà con lui nella serata del venerdì sulle note di Vorrei cantare come Biagio di Simone Cristicchi (ad accompagnare i due alla consolle ci sarà invece Don Joe, ex Club Dogo): «Sono stato in gara tra i giovani, tra i big, superospite. Mi mancava solo la serata dei duetti. Tananai mi ricorda il Biagio 28enne di Liberatemi: stessa energia e inconsapevolezza. È con la vecchiaia che perdiamo la leggerezza», spiega Antonacci.


IL FIGLIO
Il grado di separazione tra i due è il figlio della voce di Se io, se lei, Paolo Antonacci, 28 anni, autore di successo per Fedez, Annalisa, Achille Lauro e lo stesso Tananai. C'è la sua firma anche in Tango, scritta a otto mani insieme a Davide Simonetta e ad Alessandro Raina. Non è una hit nata come lo era Sesso occasionale, tra un ritornello irresistibile e sonorità Anni '60 rivisitate in chiave più contemporanea. Ma una ballata che racconta una relazione a distanza. Una storia non vissuta in prima persona, ci tiene a chiarire Tananai: «Le distanze non sono necessariamente quelle geografiche, ma anche mentali. Tango è un brano diametralmente opposto a Sesso occasionale. Quello era puro divertimento per provare a dimenticare due anni di Covid. Stavolta, invece, ho avuto modo di guardarmi dentro e di fare canzoni più introspettive. Sono un giocherellone nella vita di tutti i giorni, nella musica ho bisogno di controbilanciare».
Non vuole può giocare da outsider. Se ne farà una ragione chi lo ha già scelto in squadra al FantaSanremo: «Se non mi sento preso sul serio come artista? Quello è un gioco divertente: l'esibizione è un'altra cosa. Per quanto divertente possa essere stata l'esperienza dell'anno scorso, vorrei non ripetermi. Se va come l'altra volta, piuttosto mi faccio squalificare», sorride.


ROSA CHEMICAL
E sulla polemica che ha coinvolto il collega Rosa Chemical, che l'anno scorso si presentò sul palco dell'Ariston con capelli rosa fluo e zeppe Anni '70 per duettare insieme a lui su una versione audace di A far l'amore comincia tu di Raffaella Carrà, e che ora la deputata di Fratelli d'Italia Maddalena Morgante vorrebbe fuori dal Festival, dice: «Sono invidioso di Rosa in questo caso: facesse quello che vuole. Sono contrario ai paletti». Uno degli obiettivi sanremesi di Tananai potrebbe essere quello di riuscire a farsi un selfie con il suo idolo José Mourinho: «Ma è sicuro che ci sarà?». No, per ora è solo un sogno di Amadeus: «Se viene, però, un selfie devo riuscire a portarlo a casa. È uno dei miei miti». Venerdì 10 febbraio uscirà una riedizione dell'album Rave, Eclissi con l'aggiunta di Tango. Dal 5 al 13 maggio Tananai sarà invece per la prima volta in tour nei palasport (a Roma passerà il 6): «Vi sorprenderò».

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