Sam Brinton, una drag queen alla Casa Bianca. Critiche a Biden dai conservatori per la nomina ai vertici dell'Energia nucleare

Ha fatto scalpore una sua foto pubblicata dal «The american conservative» che lo ritrae seminudo mentre tiene un uomo al guinzaglio

Sam Brinton, la prima queer alla Casa Bianca. Pioggia di critiche per Biden
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Venerdì 18 Febbraio 2022, 14:42 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 09:02

Tra le nuove nomine dell'amministrazione Biden c'è anche una drag queen. Sam Brinton, doppio Master al Mit e una vasta esperienza in fatto di scorie nucleari, ha annunciato sui suoi profili social di essere stato nominato vicesegretario aggiunto al Dipartimento dell'Energia. Sam ha 34 anni, usa il pronome them (loro) e si autodefinisce un «nuclearnerd». Al suo attivo, oltre alle campagne per la corretta eliminazione delle scorie delle centrali atomiche, ha una storica mobilitazione per i diritti Lbgtqi. Sam ha portato i suoi stiletti in Congresso per consigliare i parlamentari sulle politiche delle scorie e alla Casa Bianca di Michelle e Barack Obama per parlare di temi Lgbtq. Ma, agli occhi degli americani più conservatori, ha nel suo vissuto anche tante foto in abiti femminili, rossetto sotto i baffi e tacchi a spillo, più altre immagini che lo ritraggono in atteggiamenti fetish con un partner a quattro zampe travestito da cane e tenuto al guinzaglio.

 

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Chi è la queer assunta da Biden

La Casa Bianca non ha ancora confermato la nomina, ma anche senza l'ufficialità dei portavoce i conservatori hanno visto rosso: impossibile digerire che il nuovo vicesegretario aggiunto, probabilmente la prima persona gender fluid approdata a quel livello di leadership, nella vita privata osi vestirsi da donna. «Sì, lo so che non sarà facile.

So che la sfida è enorme, ma sono pronto a coglierla perché occuparmi di scorie è il lavoro che sogno da sempre», ha scritto Sam, parlando della scelta che lo riguarda come di un «segno dei tempi». Sam vive a Rockville, alle porte di Washington con il marito Kevin, sposato nel 2019. A disagio fin da piccolo con il genere attribuito alla nascita, era stato sottoposto dai genitori, missionari della setta dei Battisti del Sud, alle controverse forme di 'conversion therapy' nel tentativo di riportarlo sessualmente in riga.

La sua lunga carriera di scienziato non è messa in discussione ed è peraltro ben pubblicata, alla pari però di alcuni exploit sessuali che hanno indotto conservatori come Terry Schilling, presidente dell'American Principles Project, a definirlo «un individuo completamente degenerato». Nel tempo libero, hanno dunque portato in luce i media di destra, Sam partecipa col nome d'arte di 'Suora Ray Dee ÒActive dell'Ordine della Perpetua Indulgenzà alle performance di un gruppo di drag queen che si travestono da religiose per combattere la transfobia e l'intolleranza sessuale. Mentre il giornale American Conservative è partito all'attacco ripescando una vecchia foto in cui Sam, vestito di pelle e a torso nudo, tiene un uomo con la museruola al guinzaglio come se fosse un cane: una forma di fetish definita "pup love".

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