Sabrina Ferilli, Vanessa Incontrada e il body positive: «Basta crociate a tutti i costi, raccontate il suo lavoro»

«Vanessa lavora tanto e se lo merita», la Ferilli dice basta a quel circuito insopportabile che vuole portare tutto alla fisicità

Sabrina Ferilli e la cover body positive di Vanessa Incontrada: «Ma basta! Probabilmente si è rotta pure lei»
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Venerdì 5 Agosto 2022, 11:44 - Ultimo aggiornamento: 6 Agosto, 14:56

«Sei bellissima» è questa la cover di Vanity Fair con una Vanessa Incontrada in uno strepitoso abito rosso di chiffon che fluttua su delle rocce colorando il cielo azzurro. 

A lei sono state dedicate pagine di domande: dal lavoro alla fine della sua storia con Rossano Laurini. E tra queste non sono mancate certo quelle inerenti alle polemiche nate dopo commenti degli haters sul suo aspetto fisico. Questione che ormai pone la conduttrice al centro dell'attenzione mediatica già da diverso tempo, ma a lei non scalfiscono: «Gli attacchi social non mi feriscono». 

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Sabrina Ferilli, contro la cover body positive della Incontrada

Sulla questione è voluta intervenire anche Sabrina Ferilli, dando un punto di vista diverso sulla vicenda. 

 L’attrice romana, è certa che Vanessa sia stufa di dover replicare a continue battute sul suo aspetto fisico.

Secondo Sabrina pur di mettere a tacere tutta questa inutile polemica sul body positive e sul body shaming forse basterebbe fare qualche copertina in meno.

Non ce l'ha ovviamente con Vanessa Incontrada, della quale riconosce il talento, quanto piuttosto con questa necessità dei media di portare l'argomento della fisicità sempre in prima pagina. Ne parla sui social la Ferilli e sempre sui social spiega meglio il suo pensiero per chi ha erroneamente pensato che il suo punto di vista fosse un attacco alla conduttrice. 

Il post

«Chi ha criticato l’attrice? Critico questo modo di raccontare tutto ed il contrario di tutto che porta ad un corto circuito insopportabile! Probabilmente s’è rotta le ba**e anche lei di essere messa in mezzo a sta storia che non ha più senso! Dura da secoli! È che uno ad un certo punto da donna matura deve pure capire che ste storie non hanno più senso… e magari fare una copertina in meno e raccontare che lavoro sta facendo! Visto che meritatamente lavora tanto! Dai su! Ma basta!».

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