Rocco Siffredi si commuove da Diaco: «Mio fratello è morto quando avevo 6 anni. Mia madre? L'ho vista sempre soffrire»

Rocco Siffredi si commuove da Diaco: «Mio fratello è morto quando avevo 6 anni. Mia madre? L'ho vista sempre soffrire»
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Mercoledì 13 Ottobre 2021, 11:11 - Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 12:52

«Ho perso mio fratello per una crisi epilettica, aveva 12 anni, io ne avevo 6 e tutto ad un tratto mia madre è impazzita. Metteva da mangiare sul tavolo anche per mio fratello Claudio che non c’era più. L'ho sempre vista soffrire». Rocco Siffredi si racconta da Pierluigi Diaco nella quinta puntata di Ti Sento (ogni martedì in seconda serata su Rai2 e ogni giorno, dal lunedì al venerdì, alle 20 su Rai Radio 2) e mostra un lato inedito finora tenuto nascosto. 

Durante la trasmissione viene mandata in onda una copertina con i momenti più significati della carriera di Siffredi e Diaco chiede: «I ricordi dove sono andati mentre guardavi queste immagini del tuo passato?». Il celebre attore porno si commuove visibilmente e dopo qualche secondo di silenzio risponde: «Avevo promesso a mia moglie di non emozionarmi, quindi devo farlo subito così non lo faccio più.

I ricordi vanno a mia madre: la voglia di poterle dare qualcosa, di renderla felice...»

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La perdita del fratello

«Sono all’asilo, mi vengono a prendere: non è mia sorella come al solito, ma una vicina di casa. Mi porta a casa e io sento le grida sotto casa... quel giorno ha cambiato la nostra famiglia. Mia madre l’ho vista soffrire sempre. Una donna che perde un figlio di 12 anni per una crisi epilettica, io ne avevo 6, e tutto ad un tratto impazzisce... Metteva da mangiare sul tavolo anche per mio fratello Claudio che non c’era più».

I figli

Il pornodivo si rese conto allora che bastava un solo attimo per distruggere un’esistenza intera. Dopo, una vita a inseguire il sogno di “dare qualcosa in più” a sua madre, di strafare. Poi l’incontro con la moglie Rosa e i figli: «Mi sono sentito spesso inadeguato e in imbarazzo per il lavoro che facevo», ha confessato. Ma nonostante questo, conserva un ottimo rapporto con tutti i familiari, caratterizzati – come lui – dal forte senso del dovere e dallo spirito del sacrificio.

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