Si è spento ieri pomeriggio, all’età di 76 anni, Roberto Renga. Una grave malattia alla fine non gli ha dato scampo. Giornalista, scrittore, anche allenatore di calcio e dirigente sportivo, storica firma de Il Messaggero, di cui fu inviato e responsabile dei servizi sportivi. Perugino trapiantato a Roma (ma rimasto sempre tifoso del Grifo), per questo giornale ha seguito gli eventi sportivi più importanti: Mondiali ed Europei di calcio, Olimpiadi, finali di coppe europee. Per anni inviato al seguito degli azzurri, nel 2010, in occasione del centenario della Nazionale, aveva pubblicato “Ho ballato con Mandela”: un viaggio da un Mondiale all’altro, vissuto sempre in prima linea, dal trionfo in Spagna nel 1982, all’irripetibile avventura sudafricana, sfortunata per la Nazionale di Lippi, ma unica nelle cronache di Renga. A via del Tritone era entrato negli anni Ottanta, anche lui veniva dalla cantera di Paese Sera, in cui era nato e cresciuto giornalisticamente. Per lunghe stagioni ha raccontato le gesta di Roma e Lazio, di cui è stato anche cantore radiofonico. La notizia si è diffusa nella tarda serata di ieri, poi confermata da un tweet del figlio Francesco, che ha spiegato anche il giallo di un tweet postumo del papà pubblicato dopo il decesso: «Non posso lamentarmi. Sono stato molto amato e molto odiato. Il mio perdono a tutti meno tre». "Il Messaggero" si unisce al dolore della famiglia.
Chi volesse salutare papà potrà farlo domani, lunedì 12, presso la camera ardente del Campus Bio-Medico di Roma, dalle 9:00 alle 14:00.
— Francesco Renga (@efferenga) September 11, 2022
I funerali si terranno nella Chiesa di San Lorenzo Martire di Tor San Lorenzo, Ardea, alle 15:30.
R.S.
Non posso lamentarmi.
— Roberto Renga 🇪🇺🇮🇹 (@RobertoRenga) September 10, 2022
Sono stato molto amato e molto odiato.
Il mio perdono a tutti meno tre.
Papà ci ha lasciati nel pomeriggio di oggi. Il suo ultimo tweet è postumo, pensato un anno fa.
— Francesco Renga (@efferenga) September 10, 2022
Data e luogo dei funerali saranno comunicati nella giornata di domani.