Ristoranti, la superclassifica: i 5 masterchef italiani secondo Michelin, L'Espresso e Forbes

Comparati i 50 migliori del mondo (sei gli italiani) con gli 11 tre stelle e i 18 con 5 cappelli

Riccardo Camanini del Lido 84 di Gardone Riviera
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Mercoledì 20 Luglio 2022, 14:29 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 20:55

Ora che è uscita anche la guida dei 50 migliori ristoranti al mondo secondo Forbes si può azzardare - è un gioco - la superclassifica che mette a confronto appunto Forbes e poi le guide Michelin e l'Espresso. Quali sono i ristoranti italiani che figurano in tutte e tre le classifiche? I masterchef dei masterchef? Sono pochi, ma evidentemente buoni, buonissimi.

Cominciamo da Forbes che vede in vetta lo chef danese Rasmus Kofoed con il suo Geranium, primo nella The World's 50 Best Restaurants 2022 di Forbes. In questa lunga lista sei gli italiani e anche una chef slovena che viene tenuta in considerazione dalle guide italiane per la vicinanza al confine.

Ecco allora Riccardo Camanini del Lido 84 di Gardone Riviera, ottavo; Massimiliano Alajamo de Le Calandre di Rubano, decimo; Mauro Uliassi a Senigallia salito dal 51° al 12°. Poi Niko Romito (15°), Enrico Crippa col Piazza duomo di Alba (19°) e Norbert Niederkofler del St. Hubertus di San Cassiano (29°). 

La superclassifica

Ecco la classifica con i tre stelle Michelin in Italia: 11 i locali premiati per l'edizione 2022.

Enrico Bartolini al Mudec, Milano; Uliassi, Senigallia (AN); da Vittorio, Brusaporto (BG); Piazza Duomo, Alba (CN); St. Hubertus Rosa Alpina, San Cassiano (BZ); Dal Pescatore, Canneto sull'Oglio (MN); Le Calandre, Rubano (PD);
Osteria Francescana, Modena; Enoteca Pinchiorri, Firenze; Reale, Castel di Sangro (AQ); La Pergola, Roma.

E questi sono i migliori 18 ristoranti italiani secondo la Guida L'Espresso 2022:

Antonia Klugmann, L’Argine a Vencò (Dolegna del Collio, GO); Ana Roš di Hiša Franko (Kobarid) Slovenia (compresa da anni nella Guida; Carlo Cracco (Cracco in Galleria, Milano); Alessandro Dal Degan de La Tana Gourmet (Asiago, BL); Giuseppe Iannotti del Krèsios (Telese Terme, Benevento); Casadonna Reale (Castel di Sangro, AQ);  D’O (Cornaredo, MI); Duomo (Ragusa Ibla, RG); Mandarin Oriental Seta di Antonio Guida (Milano); Rosa Alpina-St.

Hubertus (Badia, BZ);  La Madia (Licata, AG); L’Argine a Venco (Dolegna del Collio, GO); Le Calandre (Rubano, PD); Lido 84 (Gardone Riviera, BS); Madonnina del Pescatore (Senigallia, AN); Osteria Francescana (Modena); Piazza Duomo (Alba, CN); Uliassi (Senigallia, AN); Villa Feltrinelli (Gargnano, BS). 

Quali sono allora i ristoranti italiani presenti in tutte e tre le classifiche? Eccoli, ricordando che i criteri di valutazione delle tre guide non sono assolutamente omogenei. Sono cinque e non sono elencati in ordine "gerarchico".

Uliassi di Senigallia; Piazza Duomo di Alba; St. Hubertus Rosa Alpina di San Cassiano; Le Calandre di Rubano e Reale di Castel di Sangro.

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La classifica completa dei 50 migliori ristoranti al mondo secondo Forbes:

1. Geranium – Copenhagen

2. Central – Lima

3. Disfrutar – Barcellona

4. Diverxo – Madrid

5. Pujol – Città del Messico

6. Asador Extebarri – Atxondo

7. A casa do Porco – San Paolo

8. Lido 84 – Gardone Riviera

9. Quintonil – Città del Messico

10. Le Calandre – Rubano

11. Maido – Lima

12. Uliassi – Senigallia

13. Steirereck – Vienna

14. Don Julio – Buenos Aires

15. Reale – Castel di Sangro

16. Elkano – Getaria

17. Nobelhart & Schmutzig – Berlino

18. Alchemist – Copenhagen

19. Piazza Duomo – Alba

20. Den – Tokyo

21. Mugaritz – San Sebastian

22. Semptime – Parigi

23. The Jane – Anversa

24. The Chairman – Hong Kong

25. Frantzén – Stoccolma

26. Restaurant Tim Raue – Berlino

27. Hof Van Cleve – Kruishoutem

28. Le Clarence – Parigi

29. St. Hubertus – San Cassiano

30. Florilège – Tokyo

31. Arpège – Parigi

32. Mayta – Lima

33. Atomix – New York

34. Hiša Franko – Staro Selo, Slovenia

35. The Clove Club – Londra

36. Odette – Singapore

37. Fyn – Città del Capo

38. Jordnær – Copenhagen

39. Sorn – Bangkok

40. Schloss Schauenstein – Fürstenau

41. Le Cime – Osaka

42. Quique Dacosta – Dénia

43. Boragó – Santiago

44. Le Bernardin – New York

45. Nariswa – Tokyo

46. Belcanto – Lisbona

47. Oteque – Rio de Janeiro

48. Leo – Bogotà

49. Ikoyi – Londra

50. SingleThread – Healdsburg

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