Renato Zero: «Ultimo? Mi chiese un aiuto per Sanremo, dissi di no. Sua madre e suo zio mi citofonarono e li feci entrare»

Il cantante romano al Corriere della Sera ha raccontato di conoscere da anni la famiglia di Niccolò, la mamma Anna e lo zio Ciro

Renato Zero: «Ultimo? L'ho visto crescere. Ma quando mi chiese un aiuto per Sanremo giovani dissi di no»
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Martedì 30 Maggio 2023, 09:42 - Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 13:03

Renato Zero e Ultimo, storia di un'amicizia. Il cantante romano al Corriere della Sera ha raccontato di conoscere da anni la famiglia di Niccolò, la mamma Anna e lo zio Ciro. Ma quando lui gli ha chiesto un aiuto per Sanremo Giovani, "zio" Renato si è rifiutato. «La forza di noi artisti è guadagnarci il pane, convincendo gli altri a sceglierci. Per questo a Ultimo ho detto: “Non ti farei un favore ad aiutarti e non me lo farei nemmeno io”». 

L'amicizia della famiglia

Il resto è storia. «Quando era nella fase dei provini, alla ricerca di un produttore discografico, gli ho dato dei consigli.

Nelle sue canzoni c’era sostanza. Avevo già prodotto dei giovani, però i risultati non erano mai positivi perché la mia presenza era talmente ingombrante che invece di fargli un regalo gli facevo un torto. L’ho benedetto da lontano, gli ho spedito la mia energia via etere, mi pare che abbia funzionato».

 

«Quando Ciro (lo zio di Ultimo) è venuto da me voleva un raggio di sole - racconta Zero - Gli ho aperto la porta perché di fronte a queste cose non mi tiro mai indietro. Anzi me le vado a cercare perché l’indifferenza mi infastidisce». Quel giorno, Ciro citofonò accompagnato dalla sorella Anna perché doveva operarsi e voleva salutare Renato per farsi coraggio. «Li ho fatti entrare in casa e non sono più usciti dalla mia vita

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