Elisabetta, 70 anni sul trono: mai nessuno come lei. Celebrazioni record per il Giubileo di Platino

La regina Elisabetta II
di L.Jatt.
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Domenica 6 Febbraio 2022, 16:03 - Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 07:08

Nel messaggio con cui oggi celebra i suoi 70 anni di regno, la Regina Elisabetta II ha espresso il desiderio che Camilla Parker-Bowles sia considerata la Regina consorte quando il figlio Carlo diventerà Re. «È mio sincero desiderio che, quando arriverà questo momento, Camilla sia considerata Regina consorte mentre continua con il suo servizio leale», ha dichiarato la 95enne sovrana nel messaggio diffuso in occasione del Giubileo di platino. Nel messaggio, la Regina si dice «profondamente e umilmente» grata per «la lealtà e l’affetto» che cittadini britannici continuano a rivolgerle. «E quando mio figlio Carlo diventerà Re, che possano dare a lui e alla sua sposa Camilla lo stesso appoggio che hanno dato a me», ha aggiunto. Un portavoce di Carlo ha detto alla Bbc che il principe Carlo e Camilla sono rimasti «commossi ed onorati» per il fatto che la Regina abbia fatto direttamente riferimento alla questione del titolo della duchessa di Cornovaglia nel suo messaggio. Entrambi divorziati, Carlo e Camilla si sono sposati con rito civile nel 2005 e Camilla non ha accettato il titolo di principessa di Galles per rispetto alla memoria di lady Diana.

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Il Giubileo

Per la monarca dei record sarà un Giubileo non solo di Platino, ma da record, quello che Elisabetta II celebrerà quest’anno per i 70 anni del suo regno, iniziato il 6 febbraio del 1952, il primo senza il principe Filippo al suo fianco. Tra il lungo elenco di eventi, parate, concerti e funzioni religiose che Buckingham Palace ha in programma, c’è anche il mega picninc che verrà organizzato a Windsor per il 5 giugno e che si annuncia come il più grande di sempre, con una tavolata lunga almeno 500 metri, 100 in più del precedente record stabilito a Memphis, in Tennessee nel 2019, alla quale troveranno posto circa 1.600 sudditi di Sua Maestà. Con il Covid che non sembra essere più una preoccupazione tale da costringere il Paese a chiusure forzate e la repressa voglia di socialità che troverà finalmente sfogo in estate, l’evento punta a «incoraggiare le persone a stare insieme per ringraziare la regina ma anche i propri vicini, amici e tutte le persone che in questi ultimi due anni hanno fatto la differenza», ha spiegato ai media britannici l’organizzatrice del “Big Lunch” di Windsor, Lisa Hunter. Non a caso, la data scelta, domenica 5 giugno, è stata ufficialmente denominata “National Thank You Day ed è già stata celebrata lo scorso anno per ringraziare quanti si sono spesi durante l’emergenza pandemica. Ma prima di giugno - 
Elisabetta venne incoronata il 2 giugno del 1953 - ci sarà per la regina un’altra data da commemorare. Fu il 6 febbraio del 1952 che Giorgio VI, padre di Elisabetta, morì, determinando l’ascesa al trono della figlia primogenita. La regina, come da tradizione, trascorrerà l“Accession Day’” privatamente, nella tenuta reale di Sandringham, anche se al momento non sono escluse apparizioni pubbliche.

Londra, l'immagine della Regina Elisabetta a Piccadilly Circus

 

Tale sarà l’importanza del Giubileo di Platino, che già nel 2020 è stato deciso di spostare la festività nazionale dell’ultimo lunedì di maggio 2022 (“Bank Holiday”) al 2 giugno e di istituire un ulteriore giorno festivo per il 3 giugno, per creare un lungo “ponte” di quattro giorni fino a domenica 5 giugno. La decisione ha fatto storcere il naso ai (pochi) detrattori della monarchia, che hanno calcolato le eventuali perdite che deriverebbero all’economia da una festività aggiuntiva. Perdite che verranno probabilmente compensate dall’indotto che verrà generato dalle celebrazioni in tutto il Regno Unito. Prima ancora di giugno, però, il programma messo a punto da Buckingham Palace prevede, dal 12 al 15 maggio, un mega evento alla Royal Windsor Horse Show, al quale prenderanno parte oltre 500 cavalli e 1.000 tra cavalieri, attori, artisti, musicisti, ballerini e militari, che daranno vita a uno spettacolo di un’ora e mezza. Nello show verranno ripercorse le tappe della storia britannica che hanno portato da Elisabetta I ai nostri giorni. 

L'evento

A promuovere l’evento sono stati chiamti l’attrice Helen Mirren (Oscar come migliore attrice protagonista nel 2007 per “The Queen”) e Stephen Fry. La “Galoppata nella Storia”, servirà a raccogliere fondi per associazioni benefiche e per il Servizio sanitario nazionale. Le celebrazioni del Giubileo di Platino entreranno nel vivo giovedì 2 giugno, quando a Londra Elisabetta prenderà parte alla parata militare “Trooping the Colour’”, che tradizionalmente segna il compleanno ufficiale della regina. Per l’occasione, oltre 1.400 militari in uniforme da parata, danzatori e musicisti, con 500 cavalli, sfileranno da Buckingham Palace lungo il Mall, fino alla Horse Guard’s Parade, insieme ai membri della Royal Family a cavallo o nelle carrozze reali.

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Nello stesso giorno, verranno accese oltre 1.500 fiaccole in tutto il Regno Unito e nelle capitali del Commonwealth. La fiaccola principale verrà accesa nel corso di una speciale cerimonia a Buckingham Palace. Per venerdì 3 giugno è invece in programma la funzione religiosa del“Service of Thanksgiving” nella cattedrale di St Paul’s. Il giorno successivo, sabato 4 giugno, la regina Elisabetta potrà dedicarsi ad una delle sue passioni, i cavalli. La monarca, accompagnata dai membri della Royal Family, sarà all’ippodromo di Epsom per il tradizionale Derby. Quella di Epsom è l’unica Classica che la regina non ha mai vinto con uno dei suoi cavalli e già si scommette sulla possibilità che proprio in occasione del Giubileo di Platino, Elisabetta possa finalmente conquistare il trofeo. 
A seguire, nella serata del 3 giugno, è in programma il “Platinum Party’” a Buckingham Palace, che si annuncia come uno degli eventi musicali più importanti degli ultimi anni. I nomi dei partecipanti non sono ancora stati annunciati, ma è stato anticipato che si tratterà di «alcune delle principali star internazionali riunite per celebrare i momenti più felici e significativi del regno lungo sette decadi della regina». L’evento sarà trasmesso in diretta dalla Bbc. I biglietti saranno distribuiti attraverso una lotteria, riservata ai residenti nel Regno Unito.

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La storia

Figlia maggiore del Duca di York, che in seguito diventerà re con il nome di Giorgio VI, e di sua moglie Elisabetta, prima Duchessa di York e poi regina consorte, divenne erede al trono nel 1936, anno dell’abdicazione di suo zio Edoardo VIII. Dopo aver servito nella Auxiliary Territorial Service durante la Seconda guerra mondiale, nel 1947 sposa il principe Filippo Mountbatten dal quale ha avuto quattro figli: Carlo, principe del Galles, Anna, principessa reale, Andrea, duca di York, ed Edoardo, conte di Wessex.
Diventa regina all’età di venticinque anni, alla morte del padre, il 6 febbraio 1952, venendo poi incoronata il 2 giugno 1953 nell’Abbazia di Westminster. Durante il suo regno ha assistito ad importanti cambiamenti tra i quali la devoluzione del potere nel Regno Unito, la vicenda del rimpatrio della costituzione canadese e la decolonizzazione in Africa con il rafforzamento del Commonwealth delle nazioni di cui è Capo. 

Il suo regno

Ad oggi, il suo regno è il più lungo di tutta la storia britannica, avendo superato il 9 settembre 2015 il precedente record detenuto dalla sua trisavola Vittoria di 63 anni, 7 mesi e 2 giorni (pari a 23 226 giorni), ed è il più lungo in assoluto per una regina.
Elisabetta II è anche regina di Antigua e Barbuda, Australia, Bahamas, Belize, Canada, Grenada, Giamaica, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Isole Salomone e Tuvalu, oltre che governatore supremo della Chiesa d’Inghilterra, comandante in capo delle forze armate, Signora dell’Isola di Man e sovrana di Jersey e Guernsey.
Circa 150 milioni di persone nel mondo sono suoi sudditi. Il suo regno ha visto 14 primi ministri del Regno Unito e ancor più numerosi primi ministri e governatori degli altri stati membri del Commonwealth delle nazioni. Per la sua durata, il regno di Elisabetta II è al 4º posto nella classifica dei regni più lunghi della storia; è il Capo di Stato in carica da più tempo, dopo la morte di re Rama IX di Thailandia, avvenuta il 13 ottobre 2016.

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