Correva l'anno 1986, Raffaella Carrà all'epoca conduceva "Buonasera Raffaella". Il programma andò in onda per 15 puntate, cinque delle quali vennero trasmesse dagli studi Rai di New York, permettendone la visione in tutto il Nord e Sud America.
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E proprio nella trasmissione più famosa d'america, il Late Night Show, fu protagonista assoluta dando prova ancora una volta di saper tenere testa al leggendario comico e presentatore statunitense David Letterman.
Letterman la presenta come la “Johnny Carson e Ed Sullivan dell’Italia”, due mostri sacri della televisione statunitense. “Due gentlemen fantastici, ma io sono una donna”, lo corregge subito la Carrà paragonandosi invece all’attrice e cantante Ann-Margret e alla giornalista Barbara Walters, “ma sono solo Raffaella Carrà”. “Se sei veramente una combinazione di quelle due allora abbiamo qualcosa, dovremmo chiamare qualcuno dal laboratorio”, scherza Letterman.
“Yes I do [make a lot of money]. I pay my taxes. It’s a women’s victory in Italy” - Raffaella Carrà da David Letterman nel 1986 https://t.co/psYypxKuCv
— Edoardo Savi (@benjistyler) July 5, 2021
Le battute impertinenti
Durante l’intervista, la regina della televisione italiana, morta ieri a 78 anni, riesce a destreggiarsi tra le battute di Letterman: «Fai molti soldi in Italia, soldi grossi?», le chiede. «Si li faccio, pago le mie tasse. È una conquista per le donne perché in altri tempi gli uomini facevano molti soldi, adesso le donne iniziano a fare lo stesso», risponde la Carrà, che per tutta l’intervista parla in inglese.