R Kelly ​condannato per abusi e sfruttamento sessuale: il cantante star ora rischia l'ergastolo

R Kelly condannato per abusi e sfruttamento sessuale: il rapper ora rischia l'ergastolo
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Lunedì 27 Settembre 2021, 23:49 - Ultimo aggiornamento: 28 Settembre, 13:23

Il cantante R Kelly è stato condannato per abusi e sfruttamento sessuale. La giuria di sette uomini e cinque donne ha stabilito che la star di R&B, famosa soprattutto per la canzone "I beiive I can fly" del 1996, è colpevole al termine di un processo in cui è stato descritto come un predatore di giovani donne e ragazze afroamericane. Il 54eenne cantante è stato infatti accusato di aver guidato per oltre due decenni un'organizzazione criminale a Chicago che reclutava le donne sottoponendole ad abusi sessuali e psicologici. Diverse vittime hanno testimoniato durante il processo di essere state sottoposte a questi abusi anche quando erano minorenni.

R Kelly rischia la condanna all'ergastolo

R Kelly ora rischia la condanna all'ergastolo.

Bisognerà aspettare il prossimo 4 maggio per la decisione del giudice sulla sentenza. Il cantante, il cui nome completo è Robert Sylvester Kelly, 13 anni fa era stato assolto da un tribunale dell'Illinois dalle accuse di pedopornografia. Le nuove accuse contro di lui sono emerse in un documentario del 2019, Surviving R Kelly, in cui si denunciava come un entourage di sostenitori per anni aveva protetto il cantante mettendo a tacere le vittime. Mesi dopo l'uscita del film, nel luglio del 2016, il cantante venivia arrestato accusato dalla magistratura federale di racket e di violazione del Mann Act, che proibisce lo sfruttamento sessuale.

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