Harry «è un traditore», la Royal family lo scarica. Gli amici militari: «Speriamo torni mentalmente sobrio»

Gelo dei Windsor, la riconciliazione ormai è impossibile

Harry «è un traditore». La Royal Family lo scarica: gelo dei Windsor, riconciliazione impossibile
di Vittorio Sabadin
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Sabato 7 Gennaio 2023, 06:29 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 09:56

Il principe Harry è ormai considerato un traditore dalla Royal Family e quanto ha scritto nella sua biografia Spare, in uscita martedì ma già disponibile in Spagna, rappresenta l'ultimo chiodo sulla bara di una possibile riconciliazione. I Windsor non rispondono, ma il clima che si respira nei palazzi reali è pesante. Molte fonti anonime parlano con i tabloid inglesi e sono forse anche incoraggiate a farlo. «Non ci sarà mai più una riconciliazione - ha detto un funzionario al Daily Mirror -. Dopo tutte le sue parole sulla privacy e contro l'intrusione dei media, ciò che Harry ha fatto è incomprensibile e imperdonabile. Usa parole cattive e mirate, si pentirà amaramente di avere superato troppe linee rosse nel libro». «Harry era il royal più popolare - ha scritto il Sun - ma ora è diventato un personaggio pietoso, consumato dalla rabbia».

Re Carlo e il principe William si domandano quali eventi abbiano scatenato questa rabbia irresponsabile e incontrollata. Harry ha quasi 40 anni, ma si comporta come un adolescente, ancora turbato dalla morte della madre e succube, pensano a Buckingham Palace, della moglie Meghan. La rissa con il fratello William, descritta da Harry nel libro, è stata il punto culminante del profondo dissidio tra le loro due consorti, che non si sono piaciute fin dal primo incontro. Quando le mogli litigano, anche i mariti lo fanno, qualunque sia stato il legame che li univa. Meghan, racconta Harry, si è scontrato con Kate già al momento delle presentazioni: la principessa molto formale, l'americana a piedi nudi e con i jeans strappati. Il duca di Sussex racconta poi che quando Meghan ha visto l'appartamento di William e Kate a Kensington Palace non ha fatto altro che ripetere uauu! davanti a ogni salone, ogni quadro, ogni divano e ogni soprammobile, paragonando il tutto alle due misere stanze più cucina e bagno che la Regina aveva loro assegnato nel Nottingham Cottage.

Harry scrive che avevano dovuto comprarsi i mobili su sofa.com, con la carta di credito di Meghan.

I dissidi sono continuati ad ogni incontro, dice Harry. Un giorno Meghan ha chiesto un rossetto a Kate, che l'ha preso dalla borsa e ha guardato con disgusto la cognata spalmarselo su un dito con il quale si è poi tinta le labbra. Le due donne hanno litigato sui vestiti delle damigelle al matrimonio e Meghan ha invitato Kate ad andare dalla sarta a fare sistemare quello di sua figlia Charlotte, che giudicava troppo grande. Come esempio di cose ben fatte, indicava la bambina della sua amica canadese Jessica Mulroney. Hanno litigato per un regalo di Pasqua mancato, e per l'apprezzamento di Meghan sul «cervello da bambina» di Kate, dovuto a suo dire a problemi ormonali. Kate si è poi lamentata di come Meghan trattava il personale e William ha ripreso la cognata dicendole che «noi non ci comportiamo così». Il Daily Mail ha scritto che non bisogna stupirsi che William abbia preso Harry per il collo, ma che non l'abbia fatto prima.
Il libro sarebbe solo il racconto di una tragicomica soap opera se Harry non avesse anche rivelato di avere ucciso 25 Talebani «come pezzi di una scacchiera» e senza alcun rimorso, quando nel 2012 volava sugli elicotteri Apache in Afghanistan. I talebani gli hanno risposto per le rime: il comandante Molavi Agha Gol ha detto al Daily Mail: «Noi siamo ancora qui a regnare, lui è fuggito nel palazzo di sua nonna. È un perdente dalla bocca grande che cerca di attirare l'attenzione. Abbiamo fatto la storia cacciando lui e il suo esercito dalla nostra patria ed è arrabbiato per questo. Penso che sia impazzito e che abbia bisogno di un medico immediatamente». Un altro funzionario talebano, Anas Haqqani, ha twittato: «Mr. Harry! Quelli che hai ucciso non erano pezzi degli scacchi, erano esseri umani; avevano famiglie che aspettavano il loro ritorno».

 

LO SCONCERTO

Anche gli ex comandanti del principe e numerosi veterani sono sconcertati dalla leggerezza con la quale Harry si è vantato delle uccisioni compiute. Nel libro Harry racconta che dopo gli attacchi riguardava i filmati registrati dalla telecamera dell'elicottero per contare i morti, e che consigliava agli americani di usare bombe più micidiali, ma quelli non lo ascoltavano. Il colonnello Richard Kemp, comandante in Afghanistan, ha detto che il principe «ha tradito le persone con le quali ha combattuto» e che ora sono possibili azioni terroristiche contro di lui e contro militari britannici. Ben McBean, il soldato che Harry considerava il suo eroe e che ha perso un braccio e una gamba nell'Helmand, si è augurato che Harry torni «mentalmente sobrio» e che chi gli è vicino gli dia consigli migliori. Tra questi mette al primo posto quello di tacere.

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