Phil Collins ha annunciato la fine della sua carriera a 70 anni a causa della malattia. Sabato sera si è esibito a Londra con i Genesis in quella che resterà come la sua ultima volta su un palco. «Non riesco più a tenere in mano le bacchette e suonare la batteria», le sue parole in un discorso in cui è apparso emozionato e provato. Davanti ai riflettori è apparso in pessime condizioni, costretto a usare un bastone per camminare. Da tempo i fan si interrogavano sul suo futuro e le condizioni di salute. Ma cosa ha di preciso l'autore di «In The Air Tonight»?
L'infortunio al collo
I problemi di salute di Phil Collins sono iniziati nel 2009, quando si è ferito a una vertebra nella parte superiore del collo.
«In qualche modo, durante l'ultimo tour dei Genesis, mi sono lussato alcune vertebre nella parte superiore del collo e questo ha colpito le mie mani. Dopo un'operazione al collo, le mie mani non funzionano ancora normalmente. Forse tra un anno questa cosa cambierà, ma per ora è impossibile per me suonare la batteria o il piano», aveva detto in un messaggio.
I problemi con l'alcol
Nella sua autobiografia uscita nel 2016, ha raccontato di aver avuto anche diversi problemi con l'alcol dopo il ritiro e il divorzio con la terza moglie. «In pochi mesi bevi vodka dal frigo al mattino e cadi davanti ai bambini», ha ammesso durante una conferenza stampa. «Ma è stato qualcosa che ho vissuto e sono stato fortunato di superare. Ero molto vicino alla morte», le parole di Phil Collins. Nel 2012 è stato portato d'urgenza in ospedale per una pancreatite acuta, che gli ha procurato danni permanenti al pancreas.