Patrick Demarchelier, morto il fotografo delle star (e di lady Diana). Nel 2005 e 2008 firmò il calendario Pirelli

Patrick Demarchelier
di Valeria Arnaldi
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Venerdì 1 Aprile 2022, 11:03

«È con grande tristezza che annunciamo la morte di Patrick Demarchelier il 31 marzo 2022, all’età di 78 anni». Un breve annuncio su Instagram, posto come didascalia sotto una foto rara e subito rimbalzato in rete. Così la famiglia ha annunciato la scomparsa di Patrick Demarchelier, 78 anni, tra i grandissimi nomi della fotografia di moda, nonché firma di uno dei ritratti più famosi e amati di Lady Diana. Sui social, i ricordi di molte modelle, da Amber Valletta a Mariacarla Boscono e Afef, e di tanti personaggi noti che lo hanno conosciuto. Ancora non sono state rese note le cause della morte. Il messaggio si conclude con la nota: «Gli sopravvivono sua moglie Mia, i suoi tre figli Gustaf, Arthur, Victor e tre nipoti».

Patrick Demarchelier, la carriera

Una carriera intensa quella di Demarchelier, nato a Le Havre nel 1944, ha iniziato a realizzare i primi scatti a diciassette anni, quando il padre, per il compleanno, gli ha regalato la sua prima Kodak.

La grande passione per la fotografia e l’evidente talento lo portarono negli anni Sessanta a trasferirsi a Parigi, dove iniziò presto a lavorare per maestri, quali Henri Cartier-Bresson e Hans Feurer. Fu proprio quest'ultimo a introdurlo al mondo della moda e di Vogue. I suoi scatti catturarono l’attenzione di Elle, Marie Claire e 20 Ans Magazine. Nel 1975, per amore, si trasferì a New York, nel pieno del fermento creativo della città. Dagli anni Settanta, Demarchelier ha realizzato copertine per le principali riviste di moda, come Elle e Vogue, appunto, Esquire, Arena Homme, Harper's Bazaar e molte altre.

La case di moda

Numerose le maison d’alta moda alle quali ha prestato il suo “sguardo” per la creazione di campagne pubblicitarie, da Chanel e Yves Saint Laurent a Louis Vuitton, Versace, Giorgio Armani, Ralph Lauren e Calvin Klein. Tra le tante campagne, quella con Farrah Fawcett nel 1978, per il suo shampoo.  Di lavoro in lavoro, ha ritratto alcune delle donne più belle del mondo, da Linda Evangelista a Kate Moss, senza trascurare volti noti del cinema. Il suo ritratto più famoso è però legato alla casa reale britannica. Nel 1986 incontrò Lady Diana a Highgrove. Rimase incantato dal suo sorriso. Lady Diana apprezzò il suo lavoro. Così è stato il primo fotografo non britannico a ritrarla. É sua una delle immagini più note della principessa. Era il 1990. Lady Diana, in abito bianco, con le braccia sulle ginocchia e la corona in testa, sorride rivolta verso l’obiettivo.

Il calendario Pirelli

Nel 2005 e nel 2008 ha anche firmato il calendario Pirelli. Il suo segreto era ritrarre modelle e personaggi prima che si mettessero in posa, per cogliere la loro naturale bellezza. Tra tante luci, l’ombra delle accuse di molestie avanzate, nel 2018, da alcune modelle. Pluripremiato maestro e personaggio iconico, Demarchelier è citato più volte nel film “Il diavolo veste Prada” ed è apparso in un cameo anche in “Sex and the city”. Oggi moda, cinema, arte, piangono la sua scomparsa.

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