A 27 anni dalla vittoria della bionda Arianna David, incoronata a Salsomaggiore da Fabrizio Frizzi e oggi opinionista tv, la corona di Miss Italia è tornata a una ragazza che ha indossato la fascia di Roma, la 19enne Martina Sambucini che porta il Lazio in vetta alla classifica delle regioni con più Miss (11 con Lombardia e Sicilia). Nata a Marino «ma da sempre fieramente di Frascati», zona Castelli Romani dove risiede, e studentessa di un liceo linguistico a sud della Capitale, Martina è la prima (e si spera ultima) miss incoronata in era covid - come sempre da Patrizia Mirigliani - in una cerimonia distanziata, su un palco ridotto, trasmessa in streaming ieri sera dallo Spazio Rossellini di Roma. A presentare, Alessandro Greco e Margherita Praticò, presidente di giuria Paolo Conticini.
Miss Italia 2020, vince la romana Martina Sambucini. La corona torna nella Capitale dopo 27 anni
I FASTI
Un'edizione in tono minore, lontana dai fasti del passato i like sulla pagina Facebook ufficiale in serata erano meno di 200 che nulla ha tolto alla soddisfazione della ragazza, iscritta al concorso per sua iniziativa e sul podio sopra la romana Beatrice Scolletta: «Ho fatto tutto io.
LA SCELTA
Che difende la scelta di partecipare a un concorso di bellezza nel momento in cui la narrazione del femminile specialmente dopo il #Metoo cerca di puntare su altre qualità: «Miss Italia non è un casting di moda, spero di poter mostrare di avere contenuti da portare alla gente. E comunque sono sempre contenta quando una donna ha successo, in qualsiasi ambito». Quanto al suo, oltre «alla laurea e a una famiglia numerosa», Martina si augura una casa da sola, «ma per ora sto bene con i miei» e un bel lavoro: «Ho la testa sulle spalle e so che dovrò imparare a dire di no. Anche se penso che ognuno nella vita sia libero di fare quello che vuole, sono convinta che vendersi per ottenere successo non sia la strada più dignitosa da seguire. Di certo non sarà mai la mia».