“Vattene amore che siamo ancora in tempo”, cantava Mietta con Amedeo Minghi, in un brano (schizzato al terzo posto di Sanremo 1990). Ma senza arrivare agli eccessi zuccherini della canzone in questione - “Magari ti chiamerò trottolino amoroso, dudu dadadà” - il putiferio che è scaturito nella dipartita da “Ballando con le stelle” (con tanto di polemica social violentissima) ha avuto se non altro il (pregio?) di riportare sotto i riflettori un’artista che vanta otto festivaloni, nove film e due romanzi.
Il polverone che rilancia Mietta
Senza entrare troppo nel caso in questione - caccia alle streghe? Privacy violata? Vaccino evitato per ragioni fondate? - la positività al Covid di Mietta ha scatenato un polverone che, inevitabilmente, la rilancia.
Ma curiosamente, spulciando tra i titoli delle altre hit di Mietta, si potrebbe quasi raccontare la cronaca di questi giorni. “Volano le pagine”, è lo strillo nella cover dell’album che contiene un singolo programmatico, “Dubbi no”. Che sia un “Gioco delle parti”? Forse no, “”Lasciamoci respirare”. In fondo, come recita l’album raccolta del 2000, o “Tutto o niente”.
Le comparsate in televisione
Mietta, nome d’arte di Daniela Miglietta (Taranto, 1969) è sempre lanciatissima, e la sua partecipazione ai programmi televisivi è fuori discussione. Tra le sue apparizioni celebri, le imitazioni di “Tale e quale show” nel 2012, “Domenica In” con Pippo Baudo e “Che tempo che fa” con Fabio Fazio (2017), il ruolo di giudice nel talent di Canale 5 “All Together Now”, alla finale di “Canzone segreta” su Rai1 intona “Se telefonando” di Mina per Adriano Panatta, ma viene definitivamente smascherata il 26 febbraio scorso nel corso del format “Il cantante mascherato”, nei panni della farfalla con la voce mutevole.
Infine, l'edizione in corso di "Ballando con le stelle", con il direttore di Rai1 Stefano Coletta che aveva preannunciato: «Il cast vi sorprenderà». Non si può dire che non sia stato di parola.