Michele Merlo «soffriva di ansia e attacchi di panico per i no ad Amici, Sanremo e X Factor»

Michele Merlo «soffriva di ansia e attacchi di panico per i no ad Amici, Sanremo e X Factor»: la denuncia del padre
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Lunedì 28 Giugno 2021, 13:42

Un dolore come quello che stanno vivendo Domenico e Katia, papà e mamma di Michele Merlo, non dovrebbe viverlo alcun genitore. È il padre a raccontare come il cantante diventato famoso grazie ad Amici di Maria De Filippi, soffrisse a causa dei "no" ricevuti nel corso della sua giovane carriera: «Pur portando Amici nel cuore e riconoscendo che gli aveva dato popolarità, ci era rimasto male per l’eliminazione. Allo stesso modo aveva sofferto per essere stato eliminato da X Factor e perché lo avevano respinto due volte dalle selezioni per il Festival di Sanremo. Le esclusioni gli avevano provocato crisi d’ansia e attacchi di panico. Ma non mollava», ha spiegato al settimanale DiPiù.

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I genitori vivono il loro dolore nella casa di Bologna: «Era il nostro unico figlio e per me e mia moglie Katia non c’è più un motivo per vivere. Stiamo insieme da quaranta anni, mai avremmo immaginato di dover sostenere una prova così tremenda». Ci ha provato anche Emma Marrone ad alleviare la loro terribile sofferenza. La cantante, che era stata coach di Michele ad Amici, è stata anche alla camera ardente: «Michele era grato a Maria De Filippi e ogni manifestazione di affetto per lui fa sentire meno soli me e mia moglie.

Mi hanno toccato anche le parole di Emma, la sua insegnante di Amici, che è stata come una sorella: "Il mio cuore si è spezzato in mille pezzi", ha detto. E poi, gli ha teneramente portato un mazzo di rose alla camera ardente. Mio figlio mancherà a tutti».

La morte di Michele Merlo: aperta un'inchiesta 

Michele Merlo, in arte Mike Bird, è morto il 6 giugno a poche ore dal ricovero per un'emorragia cerebrale provocata da una leucemia fulminante. Nonostante il tentativo di intervento chirurgico, la situazione era disperata. Pochi giorni prima di essere ricoverato, Michele era stato respinto al pronto soccorso dove si era recato lamentando febbre, mal di gola e mal di testa. Un episodio su cui i genitori hanno chiesto di fare luce, tanto che la procura ha aperto un'inchiesta. 

 

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