Michela Boldrini è morta questa mattina all'ospedale Aga Khan di Mombasa in Kenya. La turista italiana di 39 anni di Sarnico, in provincia di Bergamo, era ricoverata da una settimana a causa delle gravi ustioni riportate nell'incendio del resort italiano Barracuda Inn di Watamu, avvenuto martedì scorso mentre erano ospitati 180 turisti. La vittima era in vacanza insieme al cugino Mattia Ghilardi, originario della Valtellina, e sarebbe dovuta partire il giorno dopo l'incendio. È stato lui a raccontare a malindikenya.net che insieme alla cugina, invece di scappare dall'hotel, aveva provato a rientrare in camera per recuperare i documenti di viaggio e qualche effetto personale. In pochi secondi le fiamme avevano avvolto i due causando ustioni gravi.
Michela Boldrini morta in Kenya, la turista italiana era rimasta ustionata dopo l'incendio all'hotel
Il ritratto
I medici dello Star Hospital, che hanno fornito le prime cure ai due, avevano subito giudicato Boldrini in condizioni gravi.
Tutta Sarnico è in lutto. La donna lavorava come segretaria in un'azienda del posto e si trovava in vacanza in Kenya con un cugino valtellinese, anche lui rimasto ustionato ma ora fuori pericolo. I viaggi erano infatti la passione di Michela: la famiglia è in contatto con il consolato italiano per comprendere le tempistiche e le modalità di rimpatrio della salma. Soltanto nei prossimi giorni si conoscerà la data dei funerali.