La vita da padre e marito di una premier inevitabilmente assorbita dagli impegni: «Anche quando è a Roma, non arriva a casa prima delle 23». Il ritorno sullo schermo, alla conduzione di un programma su Rete 4: «Sono un giornalista e questo so fare, raccontare». E poi il gossip su un possibile matrimonio in vista (rilanciato dal settimanale Oggi), cerimonia «segreta e privatissima», sul quale però non rilascia commenti: «Nel mondo accadono cose più interessanti». Andrea Giambruno, compagno di Giorgia Meloni, si apre in un’intervista al Corriere della Sera. E racconta i suoi primi tre mesi da “first gentleman”, dall’incontro con il Papa ai «sacrifici familiari» per conciliare il lavoro di anchorman col ruolo di papà della piccola Ginevra.
Le difficoltà
Tre mesi in cui una delle difficoltà maggiori è stata proprio abituarsi alla nuova routine da premier di Giorgia: «Non so davvero come faccia.
Il compagno della premier riconosce che dividersi tra Roma (dove vive) e Milano (dove hanno sede gli studi televisivi) comporta qualche «sacrificio familiare», ma tra le due città continuerà a dividersi perché «ho da accudire una bimba a Roma». Poi racconta dell’incontro con Papa Francesco, lo scorso 10 gennaio in Vaticano: «Come famiglia, è stata una giornata emozionante». Poi un aneddoto, su un «gesto dolce» di Francesco nei confronti di Ginevra: «Le ha regalato dei cioccolatini, che lei si è mangiata davanti a lui».
Presto a nozze?
Infine, un accenno al tema del possibile matrimonio con Meloni. Indiscrezione, quella secondo cui la premier e il compagno sarebbero intenzionati a convolare presto a nozze, rilanciata dal settimanale Oggi, secondo cui proprio in conseguenza dell’incontro col Pontefice la coppia avrebbe deciso di sposarsi «religiosamente». Una cerimonia «segreta e privatissima», secondo il gossip. Giambruno, tuttavia, non conferma né smentisce. E quando la domanda accenna al tema di un possibile matrimonio, la tronca sul nascere: «Credo che accadano cose più interessanti nel mondo».