Meghan e Harry, Carlo III vuole la pace: l'invito a cena (rifiutato) e la discussione sul futuro dei principi Archie e Lilibet

Re Carlo ha visto "barlumi di speranza" quando ha parlato con il principe Harry e Meghan al funerale della regina Elisabetta

Meghan e Harry, Carlo III vuole la pace: l'invito a cena (rifiutato) e la discussione sul futuro dei principi Archie e Lilibet
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Martedì 27 Settembre 2022, 12:30 - Ultimo aggiornamento: 16:00

La pace tra Harry, Meghan Markle e la famiglia reale è sempre più vicina? Le speranze di un disgelo sono emerse dopo che gli addetti ai lavori reali hanno rivelato che Carlo III ha visto "barlumi di speranza" quando ha parlato con il principe Harry e Meghan al funerale della regina Elisabetta . Il "dossier Meghan" è dunque uno dei più spinosi per il nuvo re, che però è fiducioso di riuscire a salvare la relazione con il duca e la duchessa, continuando quel lavoro di riavvicinamento per cui la Regina Elisabetta ha lavorato fino alla morte.

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Segnali di pace sono arrivati proprio dalla casa reale.

Nel discorso di insediamento il nuovo re ha dedicato un pensiero al figlio "ribelle":  «Voglio esprimere il mio amore per Harry e Meghan mentre continuano la loro vita oltreoceano» ha detto il sovrano tendendo un ramo d'ulivo ai duchi. Pochi giorni prima li aveva addirittura invitati a cena nella sua tenuta in Scozia a Birkhall (accanto a Balmoral) ma aveva ricevuto un rifiuto. Nonostante questo, il re si è mostrato aperto a parlare anche del futuro dei due nipotini, Archie e Lilibet, a cui spetta il titolo di principi, che però deve essere "conferito" proprio dal re affinchè diventi ufficiale.  

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Il libro bomba e le provocazioni di Meghan 

Certo è che la duchessa Meghan è stata un vero terremoto per la famiglia reale già a partire dal suo matrimonio. Il giorno del Sì, nel 2018 la Regina Elisabetta non ha infatti gradito la scelta di Meghan di sposarsi in bianco (in quanto era divorziata). Poi, i rapporti sono subito precipitati. Poi dopo la rottura definitiva, ci sono state le interviste con rivelazioni durissime sulla famiglia reale, a partire dell'accusa di razzismo.

La lite per la casa 

Dei suoi capricci parla anche il libro di Katie Nicholl, "The New Royals", afferma che la coppia aveva sperato di trasferirsi in una "suite di appartamenti al Castello di Windsor", ma invece gli è stato dato Frogmore Cottage. "Quando Harry e Meghan hanno annunciato il loro desiderio di trasferirsi da Kensington Palace, la regina ha offerto loro il Frogmore Cottage nel Windsor Great Park come nuova casa", scrive Nicholl.  Una scelta che ha aumentato la tensione tra la coppia e la Regina. 

Il litigio con il cameriere e il rimprovero della Regina 

Tra le rivelazioni anche quella di un episodio che costò un rimprovero direttamente dalla Regina Elisabetta. Secondo alcune fonti "In un'occasione prima del matrimonio, Meghan è andata al Castello di Windsor per una degustazione e ha finito per avere uno scambio teso con un membro dello staff". In quell'occasione, un cameriere ha invitato Meghan ad assaggiare delle uova e lei si è arrabbiata molto, dicendo che il piatto doveva essere vegano e macrobiotico. All'improvviso la regina è entrata e ha detto. 'Meghan, in questa famiglia non parliamo con le persone in quel modo.''  

La beyoncé del Regno Unito 

Un altro libro "The Hidden Power Behind the Crown" di Valentine Low, afferma che Meghan credeva che sarebbe stata la "Beyoncé del Regno Unito" quando ha sposato il principe Harry. Poi però ha dovuto ricredersi, e quando ha capito che i doveri reali non facevano per lei ha scelto di abbandonare la famiglia reale insieme al marito

Già dai primi tour della coppia qualcosa non funzionò. «Non posso crederci di non essere pagata per tutto questo». L’esternazione, attribuita a Meghan dal nuovo libro «Courtiers» di Valentine Low del Times, sarebbe stata pronunciata in Australia alla prova di un primo bagno di folla. Che fa parte del lavoro di ogni Windsor, come si è visto anche nei giorni del funerale di Elisabetta II.

Parole che dicono quale distanza ci sia stata sin dalla prima ora tra Meghan e i Windsor, e quanto la frattura sia stata anche una frattura culturale tra un’attrice nata negli Usa e abituata a monetizzare la sua presenza, e una famiglia reale ben ancorata nel vecchio mondo dove «The queen has to be seen to be believed». E insomma, esserci fra la folla è questione di sopravvivenza della Corona, non di remunerazione.

Elisabetta reagì da regina ma soffrì come una nonna 

La regina, a gennaio 2020 quando fu colta di sorpresa dalla mossa dei Sussex di annunciare via social il desiderio di uscire dalla Firm dei Windsor, reagì con la fermezza di una sovrana, pur soffrendo come ogni nonna. Dolore condiviso con il marito Filippo che per lei e i Windsor aveva rinunciato a tutto. «Abbiamo trovato assieme una via per il futuro per mio nipote e la sua famiglia. Harry e Meghan e Archie saranno sempre amatissimi membri della mia famiglia». Con parole dolci e amare la regina chiudeva — in fretta come aveva chiesto al suo staff — il caso Harry e Meghan. Che rinunciarono a utilizzare l’appellativo di Altezze Reali (restando duchi di Sussex), Harry perse il ruolo nell’esercito ma conservò il posto nella linea di successione. Tutto deciso in un vertice a Sandringham. «Tutti ora speriamo che questo accordo consenta loro di costruire una nuova vita, serena e pacifica», scrisse la regina. Non sarà così in un fuoco di accuse e veleni.

Emerge ora che Harry avrebbe inviato al padre una mail a inizio gennaio 2020, prima di uscire allo scoperto con l’annuncio via social di cambiare vita: Meghan era insoddisfatta del ruolo marginale, in secondo piano. La gerarchia reale non ammette eccezioni. E Meghan era la consorte di un principe cadetto.

A Clarence House si ipotizzarono allora cinque scenari per mediare le esigenze della duchessa con la corte. Lo scoglio fu che i Sussex volevano guadagnarsi da vivere a modo loro, commercializzando la corona. Impossibile. Impossibile un lavoro part-time. Come ha insegnato la vita della regina, quello di Royal è un duty, un servizio. O sei dentro, o sei fuori dalla famiglia reale.

Oggi sta a Carlo il compito di riprendere in mano quel filo spezzato, e cercare di ricucirlo. Chissà se il ramo d’ulivo darà mai frutti?

 

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