Meghan Markle rompe il silenzio dopo il libro "Finding Freedom": «Ora posso usare la mia voce»

Meghan Markle torna a parlare in pubblico, l'intervista: «Bello essere a casa, su me ed Harry attenzione mediatica tossica»
di Silvia Natella
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Domenica 16 Agosto 2020, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 18:26

Meghan Markle rompe il silenzio e torna a parlare in pubblico in concomitanza con l'uscita del libro 'scandalo' "Finding Freedom". La duchessa di Sussex è apparsa in un video del sito 'The 19th', una pubblicazione lanciata durante la pandemia Covid-19 che sta portando avanti conversazioni virtuali con donne leader in politica e nella vita pubblica. Nel filmato - con lo sfondo della nuova casa californiana - Meghan chiacchiera con Emily Ramshaw, fondatrice e CEO di 'The 19th', e risponde alle sue domande. 

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In questa occasione era Meghan a dover svolgere il ruolo di intervistatrice, ma la giornalista ne ha approfittato per chiederle del suo ritorno negli Stati Uniti, della campagna elettorale e del movimento Black Lives Matter.  «È bello essere a casa... Se c’è un lato positivo in questo - ha risposto Meghan nella videointervista - direi che nelle settimane dopo l’omicidio di George Floyd, nelle proteste pacifiche che vedevamo, nelle voci che sentivamo, nel modo in cui le persone assumevano un proprio ruolo, si è passati dalla tristezza a una sensazione di assoluta ispirazione perché si vedeva che la marea stava cambiando. Dal mio punto di vista, non è una novità vedere questa corrente sotterranea di razzismo e pregiudizio, certamente inconsci; ma penso che vedere i cambiamenti fatti in questo momento, sia davvero... sia davvero qualcosa di cui non vedo l’ora di essere parte. E di esserne parte usando la mia voce in un modo che non sono stata in grado di fare finora».



Sulle prossime elezioni presidenziali ha spiegato: «Votare è così incredibilmente importante. Penso che sia spesso difficile per gli uomini e le donne allo stesso modo, per le persone, ricordare quanto sia stato difficile ottenere il diritto di voto. Ed essere davvero consapevoli di non darlo per scontato. Guardo mio marito, per esempio: non ha mai potuto votare, ma il diritto di voto non è un privilegio, è un diritto in sè e per sè. E la voce delle donne è necessaria ora più che mai e il modo migliore per esercitarla è attraverso il voto».

La duchessa ha anche parlato di alcune forme di giornalismo, che ha definito «tossiche e attente ai dettagli più scabrosi». «Mi riferisco all’esperienza personale mia e di Harry degli ultimi anni, penso che una volta che saremo in grado di tornare al luogo in cui ciò che stai creando è così importante, dove le persone dicono semplicemente la verità nei loro rapporti e la raccontano attraverso una lente compassionevole ed empatica, questo aiuterà a legare le persone».

 

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