Meghan Markle, nuova carriera in politica? Dopo la sentenza sull'aborto la Duchessa si schiera con i dem e sogna la Casa Bianca

Meghan Markle, nuova carriera in politica? Dopo la sentenza sull'aborto la Duchessa si schiera con i dem e sogna la Casa Bianca
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Venerdì 1 Luglio 2022, 15:29 - Ultimo aggiornamento: 15:39

L’intervento di Meghan Markle contro la sentenza della Corte Suprema americana che ha sancito una dura battuta d’arresto per il diritto d’aborto negli Stati Uniti, in una intervista apparsa su Vogue con la femminista “storica” Gloria Steinem, potrebbe essere il preludio di una nuova carriera per la moglie del principe Harry. Il giornalista Dan Wootton, in un lungo articolo apparso sul Daily Mail, rivela una sua conversazione avvenuta nel 2019 con stretti collaboratori della duchessa, proprio mentre il suo rapporto con la famiglia reale stava diventando sempre più “tossico”. 

“Sono convinto che ci sia qualcosa di grosso che stia succedendo, un piano per candidarsi in America”, ha detto la fonte al giornalista. “Lei è ossessionata dalla politica statunitense, credo che la famiglia reale sia solo un primo passo verso qualcosa che considera molto più importante”. 

Le ambizioni

L’intervista su Vogue è certamente un mezzo per acquisire crediti negli ambienti del partito democratico, ma c’è anche un altro sviluppo che potrebbe aprire la strada alle ambizioni politiche di Meghan: la decisione di Buckingham Palace di mantenere come “riservate” le conclusioni dell’inchiesta che dovrebbe accertare le accuse di bullismo a lei rivolte da alcuni suoi collaboratori. 

 

Le accuse sono state da lei sempre negate come parte di una campagna diffamatoria nei suoi confronti.

Ma una fonte di palazzo ha fatto sapere che l'inchiesta promessa al riguardo va avanti. E che «miglioramenti» sui codici di comportamento interni al palazzo sono stati già introdotti. Ma che comunque le conclusioni del rapporto interno resteranno alla fine «riservate».

Nella sua famosa intervista a Oprah Winfrey, Meghan aveva detto di essere stata “ridotta al silenzio” dalla famiglia reale. Ma, ironicamente - nota Wootton - “sono stati i suoi ex collaboratori a soffrire di questo destino, a causa delle clausole di riservatezza firmate al momento di lavorare con i Sussex”. Il giornalista auspica quindi che vengano resi pubblici i risultati dell’inchiesta interna. 

L'attivismo

Ma intanto Meghan appare inarrestabile. Vogue l’ha definita una “attivista per i diritti delle donne”, e lei nelle sue dichiarazioni si è schierata apertamente contro la sentenza della Corte Suprema, dimenticando la neutralità che dovrebbe mostrare ogni membro della famiglia reale.  “Dobbiamo passare all’azione, a cominciare dalle elezioni di midterm, a novembre”. A molti, compreso Wootton, le sue prese di posizione sembrano indicare una futura campagna per le primarie democratiche. Meghan for president? I sogni di una carriera politica, magari da coronare proprio alla Casa Bianca, non sono una novità per lei.

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