Maurizio Costanzo: «Ho sofferto più per la Roma che per amore»

Maurizio Costanzo: «Ho sofferto più per la Roma che per amore»
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Venerdì 10 Maggio 2019, 16:33 - Ultimo aggiornamento: 16:41

Ho sofferto più per la Roma che per amore. Ma la Roma è una fede”. A parlare è Maurizio Costanzo, giornalista, conduttore e grande tifoso romanista, ai microfoni del programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. La As Roma la sta facendo ancora soffrire molto? “Porca Miseria, si”. Perché non le piace mister Claudio Ranieri? “Non è quello il problema. Non mi piace che abbiano venduto dei calciatori bravi che avevamo, tipo Nainngollan. E non mi era piaciuto che Spalletti non facesse giocare Totti: si è visto poi che bella fine ha fatto Spalletti, come va bene con l'Inter...” James Pallotta le piace? “Non lo conosco”. Lei diresse anche il quotidiano 'Il Romanista'. “Si, per un paio di anni. Che mal di fegato che avevo quando lo dirigevo...” Guarda tutte le partite dei giallorossi? “No, le guardo poco, perché mi incazzo. Guardo sempre i risultati”. Chi vorrebbe come allenatore della Roma? “Conte”. Ma non viene. Le piacerebbe Totti sulla panchina della Roma? “Non credo che lui ne abbia voglia, mi pare che abbia trovato un suo ruolo da dirigente”.

Parlando di televisione Costanzo ha invece difeso Fabio Fazio. “Il contratto a Fazio  - ha detto Costanzo  - lo ha fatto un Dg della Rai, non è che è andato lì con la pistola. Fa un programma che fa il 15% di share, a questo punto perché dovrebbe autoridursi un contratto firmato dalla Rai?”

Cosa ne pensa del gossip del momento sul matrimonio, vero o presunto, di Pamela Prati? “Non me ne può fregare di meno”, ha ammesso a Un Giorno da Pecora il giornalista. Quale sarà il prossimo progetto televisivo di Maurizio Costanzo? “A ottobre ricomincio il Costanzo Show. E poi ho dei progetti in Rai, come autore: sto studiando delle cose...”  

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