Massimo Cannoletta è stato ospite di Francesca Fialdini a "Da noi... A ruota libera". L'ex campione dell'Eredità ha cominciato parlando del suo rapporto con Flavio Insinna: «È una persona straordinaria, di una cultura immensa anche se non lo lascia vedere. Mi ha consentito di essere rilassato e di potermi concentrare, devo dirgli grazie. Con Flavio si rideva e si scherzava. Spesso prendevamo in giro i programmi che cercano scorciatoie con le lacrime, poi invece siamo finiti noi così. Ma non era una scorciatoia». Cannoletta ha ammesso di provare grande commozione nel parlare di una persona tanto importante nel suo percorso televisivo.
Sull'addio al programma di Rai Uno, invece, Cannoletta ha precisato: «Avevo dato all'Eredità tutto quello che potevo dare.
Massimo ha poi parlato della volta in cui, il due dicembre, decise di non rispodere a una domanda di cui conosceva la risposta: «Quando ho rinunciato alla ghigliottina per il signor Tommaso? Quei soldi potevano far comodo, questo signore che lavora alle ferrovie aveva tutto il diritto, una volta accumulato un montepremi, aveva tutto il diritto di giocarselo lui. Ancora oggi sono contento di quello che ho fatto, anche se non ce l'ha fatta. Le critiche? Agli occhi dei puri ogni gesto è puro». Poi a sorpresa in studio arriva Flavio Insinna, che del suo ex concorrente ha detto: «Massimo è un artista. Poteva arrivare fino a marzo ma, come dice Chaplin, di tutta la carriera si ricorderanno l'ultimo inchino».
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